Fca, l’ad Manley: «Rivedremo gli investimenti in Italia dopo l’ecotassa»

MILANO – L’ecotassa sugli acquisti di automobili di cilindrata medio-alta e diesel, decisa dal governo Lega-5 stelle, potrebbe modificare il piano d’investimenti in Italia di Fca, l’ex Fiat. L’ha detto l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, secondo quanto riporta la Reuters sul proprio sito: «Lo stiamo rivedendo. Fino a che la revisione non sarà ultimata non potrò commentare ulteriormente». Se Fca dovesse ridurre gli investimenti sarebbe un altro colpo all’economia del Paese portato da un governo che si preoccupa di distribuire soldi a chi non lavora invece di pensare allo sviluppo e alla creazione di nuovi posti.
«Comprendiamo le motivazioni di Fca, ma noi non siamo disposti a mettere in discussione il piano industriale che ci è stato presentato a Mirafiori e che prevede 5 miliardi di investimenti dal 2019 al 2021. Quel che è certo è che faremo tutto il possibile per evitare che ciò accada». E’ stato il commento del segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. Con il blocco degli investimenti pronti a mobilitazione, dice la Fiom. Ma a parte la reazione dei sindacati, ovvia e legittima, il problema è monte, ossia nelle celte di un governo che, tassando e tagliando, quasi non si rende conto di mettere in ginocchio il Paese.
