Toscana: la regione presta poca attenzione alla cura dei boschi, le critiche della Cisl

FIRENZE – «Il 50% della superficie della Toscana è coperta da boschi, eppure la Regione impegna molto meno dell’1% del bilancio regionale nella loro gestione: è evidente che dedichiamo ai nostri boschi troppa poca attenzione». Lo ha affermato Patrizio Giorni, segretario generale della Fai-Cisl Toscana, in occasione del convegno Bosco e collettività organizzato oggi a Firenze dal sindacato. «Nel 1996 in Toscana – ha ricordato Giorni – lavoravano nella parte pubblica della forestazione 1200 operai delle Comunità montane; oggi siamo rimasti con meno di 400 addetti, alle dipendente delle Unioni dei comuni. Si è persa probabilmente nella coscienza collettiva la consapevolezza dell”importanza del bosco all”interno della nostra società. Il bosco per rendere al meglio i propri preziosi servizi alla collettività ha bisogno di un”attenta e sapiente opera di cura e di manutenzione da parte dell’uomo. Ricordiamoci cosa è successo, a settembre, sul Monte Serra: oggi se vogliamo che quei boschi riprendano a dare un contributo alla società occorre l”intervento dell”uomo nella fase di ripristino e rimboschimento».
