Elezioni Sardegna: urne aperte si vota fino alle 22, sette i candidati

CAGLIARI Urne aperte in Sardegna. Si vota per scegliere il presidente di Regione e i consiglieri regionali per la XVI Legislatura. Per votare – fino alle 22 – occorre presentarsi al seggio muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Sono 1.470.463 i sardi chiamati al voto.
Sono otto le circoscrizioni elettorali nelle quali sono candidati i sette aspiranti presidenti con 1.364 candidati, suddivisi in 24 liste,
che aspirano a diventare consiglieri regionali: in 58 andranno a sedersi sui banchi del Palazzo di via Roma a Cagliari, due posti sono
riservati al presidente eletto ed al candidato presidente della coalizione che arriva seconda. I collegi sono quelli di Cagliari, che
elegge 20 consiglieri, Medio Campidano (3), Iglesias Carbonia (4), Oristano (6), Ogliastra (2), Nuoro (6), Olbia Tempio (6) e Sassari 12.
Sono 24 le liste a sostegno dei sette candidati: 11, con 643 candidati, sostengono Christian Solinas, candidato del centrodestra
per Lega, Forza Italia, Psd’Az, Udc, Fdi, Riformatori Sardi, Energie per l’Italia, Unione Democratica Sarda, Sardegna 20Venti, Sardegna
Civica, Frtza Paris.
Il centrosinistra sostiene Massimo Zedda con 8 liste per un totale di 433 candidati: ‘Noi, la Sardegna con Massimo
Zedda’, Campo Progressista, Leu, Pd, Cristiano Popolari Socialisti, Sardegna in Comune, Progetto Comunista e Futuro Comune.
M5S sostiene Francesco Desogus; Mauro Pili è il candidato di ‘Sardi Liberi’, Paolo Maninchedda per il Partito dei Sardi e Andrea Murgia con autodeterminazione (tutti con 60 candidati) mentre Vindice Lecis – sostenuto da Sinistra Sarda, Rifondazione, Comunisti Italiani – ha 48 candidati.
Lo scrutinio delle schede inizierà domani alle 7. Non è previsto il ballottaggio, verrà eletto presidente il candidato che ottiene la maggioranza dei voti. I cittadini si confronteranno con una novità: la doppia preferenza di genere e potranno indicare nella scheda due nomi di candidati, un uomo e una donna della stessa lista. E’ previsto anche il voto disgiunto: si può votare per una lista e allo stesso tempo scegliere un candidato presidente di un altro schieramento.
