Famiglia: Cardinal Bassetti, basta scontri, non è una squadra di calcio
ROMA – «La famiglia non è una squadra di calcio, non è terreno di scontro, deve vederci uniti. La famiglia ha bisogno di politiche strutturali con una fiscalità a misura di famiglia». Così il presidente della Conferenza
episcopale italiana, Gualtiero Bassetti, in un’intervista al Giornale in merito al Congresso di Verona di cui la Cei non è tra gli organizzatori. «Avremmo preferito uno stile diverso da parte di tutti, con meno polemiche».
Per Bassetti la presenza di ministri al Congresso è opportuna: «La natura e la rilevanza della famiglia impegna la
classe politica a collocarla tra le priorità della propria agenda. A me preoccupa, piuttosto, quando si perde il senso
delle istituzioni e invece di provare a trovare soluzioni comuni, a rammendare un Paese che sembra sempre più sfilacciato, ci si accapiglia e ci si divide accecati da ideologie. Questo è il tempo della sintesi, del trovare soluzioni comuni. La famiglia la si difende mettendola nelle condizioni di vivere dignitosamente. Se un governo si impegna su questo fronte, farà bene senz’altro. Nel concreto, significa lasciarsi interrogare da temi quali l’inverno demografico, la difficoltà di accesso al lavoro, la discriminazione fiscale. Le famiglie non chiedono elemosina, ma un Paese che
creda in loro».