
Libia: crisi si aggrava, non rispettata tregua di due ore chiesta dall’Onu
TRIPOLI – Non è stata rispettata la tregua umanitaria di due ore chiesta per questo pomeriggio dall’Unsmil, la missione di supporto dell’Onu in Libia, per evacuare feriti e civili da quattro zone dove ci sono combattimenti a sud di Tripoli. Lo riferisce la Mezzaluna rossa come scrive un tweet di Al Hadath, tv della rete Al Arabiya. Le parti che si stanno scontrando non hanno rispettato la tregua chiesta dalle Nazioni Unite, scrive il tweet.
Conte ha dato la disponibilità a svolgere un’informativa urgente sui recenti accadimenti in Libia nella seduta dì giovedì 11 aprile, alle ore 15. Lo si apprende da fonti parlamentari.
Le milizie filo-Sarraj sostengono di aver ripreso il controllo dell’aeroporto internazionale di Tripoli, quello chiuso dal 2014 e situato a sud della capitale, che era stato preso o almeno ‘infiltrato’ per due volte da uomini dell’Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. L’affermazione è contenuta in un resoconto di dichiarazioni del nuovo portavoce delle Forze del Governo di accordo nazionale, colonnello Mohamad Gnounou, postate sulla pagina Facebook dell’ufficio stampa dell’esecutivo.
Raid incrociati a Tripoli. Aerei delle forze del governo di accordo nazionale avrebbero lanciato missili contro le postazioni dell’esercito del generale Khalifa Haftar (Lna) nella zona dell’aeroporto internazionale di Tripoli (chiuso nel 2014) e a Wadi Rabea. Ne dà notizia il Libya Observer sulla sua pagina Twitter. Sempre secondo il giornale, le forze di Haftar a loro volta hanno condotto un bombardamento aereo a Naqliya camp sulla strada dell’aeroporto, senza causare vittime. Fonti locali hanno parlato anche di raid aerei in mattinata nell’area di Ain Zhara.
“Missili”, o quanto meno razzi “Grad” sono stati piazzati dalle forze del generale Khalifa Haftar a Garian, un’ottantina di chilometri in linea d’aria a sud del centro di Tripoli e hanno già colpito. Lo riferiscono due fonti e un sito libico. “Haftar ha piazzato una batteria di missili a Garian e ieri sera è già morta una donna a Wadi el Rabie”, ha detto all’ANSA una fonte da Tripoli. Un video con il lancio di “missili Grad” è stato diffuso con un tweet dall’emittente Libya Alahrar Tv.
