Carmignano, sicurezza: sindaco chiede convocazione comitato al prefetto di Prato
PRATO – Un esempio pratico di come funziona la collaborazione e l’interazione fra sindaci e prefetti in tema di sicurezza, e non solo. Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestantil chiede al prefetto di Prato, Rosalba Scialla, di convocare con urgenza il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, dopo che negli ultimi giorni si sono verificati sul territorio comunale alcuni furti in abitazione e atti predatori.
«Gli eventi, che si sono intensificati in coincidenza con il periodo pasquale – spiega Prestanti in una lettera inviata al
prefetto -, destano grave preoccupazione e possono creare nella cittadinanza un clima di insicurezza, nonostante l”impegno delle forze dell”ordine presenti sul territorio. Chiedo dunque di convocare con urgenza il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, così da definire e coordinare gli interventi finalizzati a contrastare gli episodi di criminalità e a garantire la sicurezza dei cittadini, evitando che si creino condizioni di tensione sociale». Il tema sicurezza, spiega una nota, è una priorità per l’amministrazione comunale che nel corso degli anni ha potenziato il sistema di videosorveglianza, con l’installazione di 23 telecamere e prevede di installarne altre sei dotate del sistema di lettura targhe. «Ribadiamo la nostra volontà e il nostro impegno nel tenere sempre aperto un
canale di dialogo con i cittadini e le forze dell”ordine – ha dichiarato il Sindaco -. Stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per migliorare la situazione, perché nessuno deve mai sentirsi solo di fronte a questi atti di microcriminalità». E’ la risposta logica e naturale di un sindaco a quei colleghi di grandi centri, amministrazione Pd (Palermo e Napoli, Orlando e De Magistris) che con alterigia e motivi esclusibvamente politici si sono scagliati contro le direttiva di Salvini, appoggiati ovviamente dall’Anci. Ma la base dimostra molto piùbuon senso dei vertici.
