Bce: bilancio strutturale, Italia, Francia e Belgio osservati speciali

MILANO – In Italia, Francia e Belgio «il disavanzo di bilancio strutturale resta ancora lontano dagli Omt (obiettivi di medio termine, ndr) in quanto tra il 2011 e il 2018 è diminuito in media di una percentuale inferiore allo 0,5% del Pil previsto dal Patto di stabilità. In tali Paesi mancano dunque margini di bilancio che consentano di evitare un inasprimento delle politiche di bilancio nella prossima fase di rallentamento e ciò può avere conseguenze sulla capacità di tenuta dell”intera area dell”euro». Lo afferma la Bce, che avverte: «I rischi per le prospettive di
crescita nell”area dell”euro restano orientati verso il basso a causa delle perduranti incertezze legate a fattori geopolitici, alla minaccia del protezionismo e a vulnerabilità nei mercati emergenti. Le informazioni successive alla riunione dello scorso marzo confermano che la perdita di slancio dell’espansione economica proseguirà nell”anno in corso. Resta dunque necessario un ampio grado di accomodamento monetario».
