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Neve in Toscana: all’Abetone e sull’autostrada. Obbligo di catene. Non capitava da maggio 1957

L’Abetone oggi, 5 maggio 2019

FIRENZE – Neve in Toscana. E obbligo di catene per chi deve prendere l’autostrada per andare a Bologna. L’Abetone stamani, 5 maggio, si è svegliata sotto una coltre di neve. Nel comprensorio sono imbiancate la Valdiluce, le piste in quota e anche la parte bassa dell’Abetone. Al momento non vengono segnalati particolari problemi alla viabilità, ma la quota neve, secondo le previsioni meteo, dovrebbe abbassarsi nel corso della giornata fino a 600 metri. Neve a più riprese anche sulla collina sopra la Val di Bisenzio, nel Pratese. In particolare i fiocchi sono caduti copiosamente nella frazione di Montebianco, nel Comune di Vernio, l’ultimo della provincia di Prato prima del confine con l’Emilia Romagna. Secondo gli abitanti della zona sono decenni che non si verificava una nevicata a maggio in quella zona, che si trova a meno di 300 metri d’altitudine.
Nevicata intensa anche sull’autostrada A1 Panoramica, tra Pian Del Voglio ed Aglio – sul crinale tra Emilia-Romagna e Toscana – e più deboli tra Rioveggio e Pian Del Voglio e su tutta la A1 Direttissima. Obbligo di catene o di pneumatici da neve per chi deve andare verso Bologna. A causa della neve, viene spiegato, in collaborazione con la Polizia Stradale, sono in atto i provvedimenti di divieto di
circolazione per i mezzi con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate sulla A1 Panoramica tra Pian del Voglio e il bivio
con la A1 Direttissima.

Erano esattamente 62 anni, ossia dal maggio del 1957, che sull’Italia non si abbatteva una simile ondata di freddo in piena primavera. Lo rendono noto sul loro sito i meteorologi di 3B Meteo, osservando che l’ultima neve a bassa quota in questa stagione risale nel nostro Paese al 5 maggio 1957. Allora, spiegano, l’Italia fu investita da una massa di aria artica che portò nevicate fino a quote basse al Centro Nord e fino a quote di bassa montagna. Le cose non stanno andando meglio adesso, considerando che l’irruzione di aria artica sul bacino del Mediterraneo ha innescato la formazione di un profondo vortice di maltempo che sta agendo soprattutto sulle regioni centro settentrionali. L’ondata di maltempo ha cominciato ad abbattersi sull’Italia nelle prime ore del mattino, a partire dalle regioni
settentrionali e già alle 12,00 il fronte di aria artica ha raggiunto gran parte delle regioni centrali, quindi anche la Toscana.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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