Bocci: a Quaracchi impera il degrado, immigrati cinesi lavorano in condizioni inaccettabili
FIRENZE – «A Quaracchi, pochi chilometri da piazza della Signoria, sede del Comune, siamo in zona di frontiera: una zona franca dalle regole del vivere civile. Indignazione e scoramento sono le parole che mi vengono in mente: capannoni in stato precario, macchinari senza la minima protezione, prodotti chimici sparsi ovunque e ovunque immigrati cinesi costretti a lavorare in condizioni totalmente inaccettabili». Lo ha detto il candidato a sindaco per Firenzedel centrodestra Ubaldo Bocci, che oggi ha incontrato il leader di Fdi Giorgia Meloni.
«Devo ringraziare Giorgia per il suo coraggio – ha affermato- e gli amici Giovanni Donzelli, Achille Totaro, Paolo Marcheschi e Francesco Torselli che conoscono perfettamente queste situazioni di illegalità e di sfruttamento, del tutto ignote a molti fiorentini. Se penso poi alle nostre eccellenze, alle nostre imprese e all”artigianato che soffrono la concorrenza sleale di ”imprenditori” che di fatto sono schiavisti, dico: viva la legalità, ora, subito».
Bocci ha garantito poi che, in caso di successo alle Comunali, si impegnerà «a riportare il rispetto delle regole e la sicurezza al centro dell”azione politica: precondizione di un vivere civile, anche a tutela dei lavoratori legalmente impiegati e degli imprenditori onesti».