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Week end 11-12 maggio a Firenze e in Toscana: Maggio musicale, ricordo di Michela Noli, eventi, mostre

Palazzo Vecchio, punto d’arrivo del corteo del Duca Cosimo e di Eleonora da Toledo sabato 11

FIRENZE

Il Duca e la Duchessa – Una giornata dedicata al ricordo del trasferimento della corte ducale da Palazzo Medici al Palazzo della Signoria, avvenuto il 15 maggio 1540 e rievocato in occasione del Cinquecentenario della nascita di Cosimo I. Sabato 11 dalle 17.30 il Duca e la Duchessa Eleonora di Toledo saranno accompagnati da un variegato corteo storico lungo un percorso che si snoderà attraverso le vie del centro cittadino. Il corteo, composto da oltre 200 figuranti, si avvale della partecipazione di diverse associazioni del territorio quali Scannagallo (Foiano della Chiana), Palio del Diotto (Scarperia), Palio del Cerro (Cerreto Guidi), Giostra della Stella (Bagno a Ripoli), Contrada Alfiere (Bagno a Ripoli), Danze Storiche (Montopoli Valdarno), Bizzarria d’Amore (Fucecchio). Alle 21 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio andrà in scena lo spettacolo «Illustrissimo Signor Duca: Cosimo I de’ Medici», che presenta in forma teatrale la storia, le gesta, i progetti, i sogni del giovane duca Cosimo I, divenuto signore di Firenze a soli diciassette anni (online il programma completo e le modalità di partecipazione allo spettacolo, gratuito solo per i minori di 18 anni).

Maggio elettrico – Il fine settimana al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui, 1) è dedicato a «Maggio elettrico» con Tempo Reale (inizio del Tempo Reale Festival e in collaborazione con Fabbrica Europa e Frittelli Arte Contemporanea). Sabato 11 alle 20, nella Sala Orchestra, c’è «Germania». Clarinetto, voce, performance Carola Schaal, coreografie Heinrich Horwitz, live electronics Giovanni Magaglio, Damiano Meacci. Opere di Muntendorf, Schubert, Schaal/Horwitz. Posto unico 10 euro. Domenica 12 nella Sala Bruno Bartoletti, con 7 repliche a posti limitati (alle 17, 17.45, 18.30, 19.15, 20, 20.45, 21.30), c’è «Giuseppe Chiari | La luce». Installazione audiovisiva da una partitura del 1966. Progetto sonoro e luminoso Agnese Banti, Francesco Giomi; tecnica Francesco Canavese, Leonardo Rubboli. Posto ujnico 5 euro. Dettagli e biglietti in vendita su www.maggiofiorentino.com.

Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino nei quartieri – Domenica 12 alle 21 a Villa Favard (via Rocca Tedalda 451) alcuni Professori dell’Orchestra e voci del Coro del Maggio presentano «Tango è poesia». Programma: El Gordo triste | Alguien le dice al tango | Yo soy Maria | Chiquilín de bachín | El títere | Balada para mi muerte | Balada para un loco | La última grela | Vuelvo al sur | La bicicleta blanca | Escualo | Fracanapa. Musiche di Astor Piazzolla con le liriche dei più importanti poeti Rioplatensi J.L. Borges e H. Ferrer. Violino Giacomo Rafanelli, Fisarmonica Francesco Furlanich, contrabbasso Marco Martelli, soprano Delia Palmieri, baritono Lisandro Guinis. In collaborazione con Comune di Firenze-Quartiere 2. Ingresso libero.

Fabbrica Europa – Al PARC, Performing Arts Research Centre (Piazzale delle Cascine) sabato 11 giornata interamente dedicata al Focus Cina, progetto speciale che intende mostrare al pubblico europeo una panoramica sulla recente produzione di danza e arti visive in Cina: la rassegna “Corpo-ideologia-contemporaneità” propone cinque coreografi cinesi emergenti che presentano i loro percorsi creativi attraverso spettacoli, performance e workshop. Al centro della loro ricerca, il corpo, e le diverse forze ideologiche che – in ogni periodo storico – lo attraversano, condizionano, definiscono. Spettacoli alle 17, 17.30, 18, 19.30, 21. Biglietti: 10 / 8 / 5 euro; abbonamento Focus Cina 25. Domenica 12 alle 20 Giovanfrancesco Giannini presenta DATAMIGRATION_1. Un dispositivo coreografico si relaziona con i flussi di dati di una connessione internet online sempre presente. In un percorso di immagini e video, il performer accompagna il pubblico in un viaggio nella sua memoria personale archiviata in dati. Biglietti 8 / euro. Programma completo del Festival: www.fabbricaeuropa.net

Le domeniche delle bande – Sempre nell’ambito del Maggio Musicale Fiorentino, domenica 12 alle 18 in Piazza della Signoria primo appuntamento con Le domeniche delle bande: inaugura la Banda Rappresentativa ANBIMA della Provincia di Terni diretta da Angela Ciampani. Ingresso naturalmente libero.

Goldoni al Cestello – Sabato 11 alle 20.45 e domenica 12 alle 16.45 al Teatro Di Cestello in San Frediano A.C.D.C. Production e Magnoprog presentano «Un Curioso Accidente» di Carlo Goldoni. Regia di Riccardo Giannini, con: Riccardo Giannini, Simone Marzola, Benedetta Bottai, Claudia Fossi, Diana Volpe, Simone Fisti. Luci: Nicola Magnini, audio: Marco Fallani. Una commedia che trae argomento da un fatto realmente accaduto a un grosso negoziante veneziano. Perché nessuno si riconosca o si offenda, l’autore sposta l’azione in Olanda, a L’Aja, mascherando i nomi e i luoghi. Siamo nella seconda metà del Settecento, ma l’argomento del conflitto tra genitori e figli è senza tempo. Da una parte un padre che, troppo compiaciuto del suo successo sociale, non sa capire i sentimenti della figlia; e dall’altra una figlia che, non osando sfidare direttamente l’autorità paterna, nasconde il suo amore contrastato con un sotterfugio che innesterà tutta una serie di curiosi equivoci.

Fiorentina-Milan – La partita Fiorentina-Milan si giocherà allo stadio Artemio Franchi (Viale Manfredo Fanti, 4) sabato 11 alle 20.30. Occhio ai divieti di sosta e di transito, oltre che agli ingorghi alla fine del match.

Elisa al Verdi – Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 11 e domenica 12 alle 21 si esibisce la pop star Elisa; le date sono esaurite da settimane, come quasi tutto il resto del tour.

Insieme per Michela – Due giorni per ricordare Michela Noli, giovane fiorentina trucidata con 47 coltellate dall’ex-marito tre anni fa e per ribadire l’opposizione alla violenza sulle donne. Sabato 11 dalle 18 con musica dal vivo a Villa Vogel, con svariati artisti, tra i quali spiccano alcune star: Cecco & Cipo, Daniela Morozzi e Peppe Voltarelli (nella foto). Domenica 12 alle 8.30 partirà dal Giardino Michela Noli, all’Isolotto, «Corri per Michela», corsa non competitiva di 7 chilometri e una passeggiata ludico motoria di 5. In questo giardino una scritta su una panchina rossa rammenta a tutti che “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. Le iniziative fanno parte del progetto promosso da Toscana Aeroporti (Michela era hostess di terra a Peretola) con l’associazione Artemisia, i genitori e la famiglia Noli per raccogliere fondi per finanziare progetti di sensibilizzazione nei contesti lavorativi e a sostegno dell”autonomia delle donne che denunciano atti di violenza.

Manifatture aperte – Sabato 11 e domenica 12 due giorni incontri, dimostrazioni, workshop e molto altro ancora, organizzati dal Comune di Firenze in collaborazione con Artex, centro per la promozione dell’artigianato artistico e tradizionale della Toscana, dedicati ai protagonisti della creatività di Firenze e dell’area metropolitana: alla scoperta dei luoghi e delle imprese che rendono la nostra città una delle protagoniste assolute del Made in Italy. Un’iniziativa rivolta a cittadini e turisti che avranno la possibilità di immergersi nel talento artigiano e nell’unicità del design, a diretto contatto con la storia del territorio. Info 055 570627. Bisogna prenotarsi online

Incontri con la città – Domenica 12 alle 10.30 presso l’Aula Magna del Rettorato (piazza S. Marco 4), per Incontri con la città. Leggere il presente per comprendere il futuro, il ciclo di lezioni aperte a tutti organizzate dall’Ateneo fiorentino, «Rinascimento a Firenze tra storia, politica e mercato», relatore Igor Melani, docente di Storia Moderna. Introduce e coordina Franco Bagnoli. Ingresso libero.

Storie interdette a San Salvi – Da venerdì 10 a domenica 12 a San Salvi c’è il festival Storie interdette. Spettacoli, incontri, presentazioni di libri, con le produzioni dei 4 giovani Artisti vincitori del Bando. Ingresso gratuito per gli incontri e presentazioni di libri. Abbonamento 10 € per tutti gli spettacoli; ridotto 8 per soci Coop/Arci /Carta dello studente; apericena 7 euro (ore 19.30). Prenotazione obbligatoria 055.6236195 | 335.6270739. Sabato alle 16 Mi firmo e sono: dialogo su “Nel dentro del dentro”; ore 21 In scena le creazioni dei 4 Artisti selezionati nel bando Storie interdette (La pagella, Andrea Cioffi e Sara Guardascione, Napoli – Non soStare, Karyna Dolzhenko, Milano – Concorso di bellezza, Elvira Buonocore, Napoli – Il latte dei sogni, Guido Sciarroni e Iwan Paolini, Padova – Siena); a seguire | Facciamo un po’ di conversazione a cura di Matteo Brighenti – PAC. Domenica ore 16 Tavola rotonda Un Mare… di paure. Migranti e Salute mentale; ore 18 Replica delle creazioni dei 4 Artisti in gara; ore 21 Chille de la balanza, Il giorno che è sprovvisto il maggior penetro – primo studio – di e con Matteo Pecorini; Accademia minima del Teatro Urgente, Breviario mediterraneo – primo studio – di e con Francesco Chiantese, live painting Sara Bogi; a seguire Consegna dei Premi Festival Storie interdette; a mezzanotte | Brindisi nel giorno dell’anniversario della legge Basaglia.

Corale S. Lucia – Domenica 12 alle 19 alla Chiesa di Santa Lucia sul Prato (via Santa Lucia) Concerto di primavera della corale S. Lucia. Musiche da Lorenzo il Magnifico agli Spirituals.

Giardino dell’iris – È aperto al pubblico il Giardino dell’iris in viale Michelangelo (n° 82, subito sotto il Piazzale). Dal 25 aprile al 20 maggio (per un mese circa, come ogni anno), si potrà accedere liberamente all’unico orto botanico in Europa dedicato esclusivamente all’iris o giaggiolo, che è pure il simbolo del capoluogo toscano.

Mostre – Dipinti, sculture e disegni, per un totale di 120 opere provenienti da oltre 70 tra musei e collezioni private, per la prima mostra mai dedicata ad Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento e maestro di Leonardo, inserita tra gli eventi per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte del Genio di Vinci. È l’esposizione, a cura di Francesco Cagliotti e Andrea de Marchi, ospitata dal 9 marzo al 14 luglio a Palazzo Strozzi e che avrà anche due sezioni speciali al museo del Bargello. Tra le opere in mostra anche sette opere degli esordi di Leonardo. Alcune opere inamovibili sono nella Basilica di San Lorenzo a Firenze e sono oggetto del fuori mostra.

Nella mostra «Lessico femminile» a Palazzo Pitti 70 anni di emancipazione femminile tra Otto e Novecento, dalle lotte per il lavoro al Nobel per la Deledda. Una mostra dedicata all’impegno professionale e al talento delle donne in Italia, dall’iscrizione di alcune lavoratrici alla Fratellanza Artigiana nel 1861 al Nobel a Grazia Deledda nel 1926 per il romanzo Canne al Vento. La mostra, realizzata in collaborazione con Advancing Women Artists, si sviluppa scenograficamente attorno ad un nucleo centrale di opere di grandi dimensioni, così da far emergere le protagoniste femminili come sul palcoscenico di un teatro. Il percorso prosegue nelle collezioni della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti – dove è custodita una delle più significative raccolte sul tema del lavoro delle donne nei campi fra Ottocento e Novecento – attraverso un fil rouge visuale con didascalie e focus, oltre a una proiezione multimediale dedicata alle donne nei loro ambienti di lavoro. Dal 7 marzo al 26 maggio.

A Palazzo Pitti, che accoglie al suo interno cinque musei (la Galleria Palatina, quella di Arte moderna, il Museo della Moda e del Costume, quello delle Porcellane, il Tesoro dei Granduchi, contenente opere di oreficeria, argenteria, cristallo, avorio e pietre dure), le mostre temporanee attualmente in corso sono quattro: ‘Animalia Fashion’, dedicata al particolare rapporto tra la moda e le forme del mondo animale, la monografica dell’artista contemporanea americana Kiki Smith, l’esposizione collettiva ‘Lessico femminile. Le donne tra impegno e talento 1861-1926’ e ‘Il Carro d’oro di Johann Paul Schor. L’effimero splendore dei carnevali barocchi’, curata da Maria Matilde Simari e Alessandra Griffo, partendo dall’esposizione del Carro d’Oro di Paul Schor e altre tele. Resterà aperta fino al 5 maggio 2019.

A Palazzo Vecchio, nella Sala dei Gigli, dal dal 29 marzo al 24 giugno 2019 c’è la mostra «Leonardo da Vinci e Firenze. Fogli scelti dal Codice Atlantico», che espone dodici carte vergate da Leonardo da Vinci (di cui ricorre il quinto centenario della morte), provenienti dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano e proposte in un percorso a cura di Cristina Acidini. Un codice di bel 1119 fogli suddivisi in 53 cartelle: la più ampia raccolta di disegni e scritti di Leonardo da Vinci.

“Heroes – Bowie by Sukita”, è una mostra dedicata dal 30 marzo al 28 giugno a David Bowie, icona della cultura pop, ritratto dal maestro indiscusso della fotografia giapponese Masayoshi Sukita. Promossa e organizzata da OEO Firenze Art e Le Nozze di Figaro srl con Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze in Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 1), la mostra è a cura di Ono Arte Contemporanea ed è realizzata in collaborazione con Mus.e. Nelle sale del piano terra si potranno ammirare non solo gli scatti iconici che illustrarono la copertina dell’album “HEROES”, ma anche fotografie storiche tratte dall’archivio personale di Sukita che raccontano un’amicizia iniziata negli anni Settanta. 90 fotografie, alcune delle quali esposte in anteprima nazionale, per ripercorrere un sodalizio durato oltre quarant’anni tra Bowie, uno dei più rivoluzionari artisti del XX secolo e l’artista fotografo Sukita, che verrà a Firenze il 25 maggio per incontrare il suo pubblico. Nel corso dei tre mesi di esposizione, molti saranno gli eventi collaterali tra cui i concerti acustici nel segno di Bowie nel cortile del palazzo a cura de Le Nozze di Figaro. Ingresso 10 / 6 euro; gratis ragazzi fino a 17 anni. Dalle 9 alle 19, mercoledì chiuso.

Dal 6 aprile al 30 luglio al Museo Horne c’è la mostra Souvenir d’Italie, su come gli artisti hanno visto l’Italia, i suoi monumenti, i suoi paesaggi nel corso dei secoli.

Una ventina di dipinti di Giorgio Morandi sono in mostra dal 16 marzo al 27 giugno al Museo del Novecento (Piazza Santa Maria Novella, 10). Sergio Risaliti si è affiancato per l’occasione Cristina Bandera, direttore scientifico della Fondazione Roberto Longhi di Firenze, che presta non solo 5 dipinti e 3 disegni ma anche il filmato e l’originale manoscritto (Exit Morandi, che dà il titolo all’esposizione) con cui Longhi piangeva nel 1964 la scomparsa dell’artista. Altri 4 dipinti appartengono alla collezione Alberto Della Ragione, nucleo fondante del Museo Novecento. Fra questi un acquerello datato 11 aprile 1918 con una delle rare figure umane dipinte da Morandi. Molti dei dipinti esposti provengono dalle collezioni private di quattro fra i maggiori critici d’arte del Novecento: Longhi, Cesare Brandi, Francesco Arcangeli e Carlo Ludovico Ragghianti. Orario: tutti i giorni 11-19, giov 11-14

A PIA Palazzina Indiano Arte nel Parco delle Cascine, nuova programmazione estiva a cura di Centro nazionale di produzione/Virgilio Sieni, con mostre a rotazione. Ingresso libero.

In occasione del 75° anniversario della liberazione dall’occupazione tedesca, Fiesole celebra il suo Monumento ai Tre Carabinieri, l’imponente scultura in bronzo creata nel 1964 da Marcello Guasti per la nuova terrazza panoramica ideata da Giovanni Michelucci nel Parco della Rimembranza. L’opera, realizzata a vent’anni dall’eccidio, ricorda il sacrificio dei tre militari Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, che avevano aiutato i partigiani impegnati contro le forze straniere e furono per questo trucidati dai nazisti il 12 agosto del 1944. Nella Sala Costantini, prima parte della mostra “Marcello Guasti, Giovanni Michelucci e il Monumento ai Tre Carabinieri”, intitolata “La genesi del Monumento: ‘Slancio verso l’infinito’”; dall’11 maggio nei suggestivi spazi del Museo Civico Archeologico, inaugurazione della seconda parte, “Guasti e gli artisti suoi contemporanei in dialogo con l’antico”. Domenica 12 alle 15.30 nella Sala Costantini “Scolpire la memoria”, laboratorio creativo per bambini dai 7 ai 12 anni, che attraverso la creazione di un grande puzzle e di una scultura ispirata all’opera di Marcello Guasti permetterà di conoscere un episodio importante per la storia di Fiesole; mercoledì 22 alle 21 nella Sala del BasolatoFiesole 1944: la scelta”, lettura teatralizzata di un nuovo testo letterario, ispirato alla vera storia dei Tre Carabinieri, di Emanuela Agostini, Roberto Caccavo e Simone Rovida e la regia di Riccardo Massai. Il testo, fondato su documenti d’archivio originali, ricostruisce uno spaccato di Fiesole nell’estate più calda della sua storia, raccontando la vicenda della collaborazione dei tre carabinieri assegnati alla stazione cittadina e le brigate partigiane. Mercoledì 29 alle 18 nella Sala Costantini Mirella Branca, curatrice della mostra, terrà una conferenza in cui introdurrà alla seconda parte della mostra. Entrambe le sedi resteranno aperte fino al 30 settembre 2019. La mostra è promossa dal Comune di Fiesole e dalla Fondazione Giovanni Michelucci.

Al Museo del tessuto di Prato (via Puccetti 3) c’è la mostra “Leonardo Da Vinci, l’ingegno, il tessuto”. Fino al 26 maggio.

L’artista bambino. Infanzia e primitivismi nell’arte italiana del primo Novecento: è questo il titolo della mostra che la Fondazione Ragghianti ospita nella sua sede di Lucca, nel complesso monumentale di San Micheletto, dal 17 marzo al 2 giugno 2019.Info sul sito della Fondazione.

SESTO FIORENTINO (FI)

Continua l’edizione 2019 del festival InCanto. Sabato 11 alle 21.15 presso l’Istituto Ernesto de Martino (Villa San Lorenzo al Prato, via Scardassieri, 47 – Sesto Fiorentino), Lucilla Galeazzi, una delle più belle voci del canto popolare italiano, e Levocidoro (Susanna Buffa, Chiara Casarico, Sara Marchesi, Susanna Ruffini, Nora Tigges, Stefania Placidi: chitarra classica, voce) in «La storia Cantata. Canti della Prima guerra mondiale e altri canti di donne». La Grande Guerra, il lavoro, la lotta, le passioni. Il repertorio è il frutto della ricerca musicale di Lucilla Galeazzi che, partendo dalle letture e dagli ascolti legati al tema della Prima Guerra Mondiale, ha poi proseguito la sua raccolta di storie delle piccole comunità rurali e operaie del centro Italia. Ingresso 5 euro.

CALENZANO (FI)

Domenica 12 alla Villa Peragallo «Il teatro di pirandello a Villa Peragallo». Letture itineranti nel giardino della Villa a cura della Compagnia delle Seggiole. Ingresso da via dell’Aia. Entrata a gruppi dalle 15.30 alle 18 ogni 20 minuti. Ingresso libero. Info: 0558833245.

PRATOLINO (FI)

Sabato 11 e domenica 12 dalle 10 alle 20 al Parco mediceo di Pratolino (via Fiorentina, 276 Pratolino – Vaglia) c’è Ruralia. Gli animali del territorio, la fattoria didattica, i laboratori, la mostra di piante e fiori e tante cose da mangiare, il “Canta Maggio” e un grande spettacolo per tutta la famiglia; ingresso libero.

SCANDICCI (FI)

Al Teatro Studio di Scandicci (via Gaetano Donizetti 58) sabato 11 e domenica 12 alle 19 e alle 21 Batignani & Faloppa presentano «Costruire è facile? – Un modo di trovare soluzioni», con David Batignani (scenografo-costruttore e performer) e Simone Faloppa (attore e drammaturgo). Un progetto che mette al centro il rapporto tra artigianato e comunità: «Una compagnia teatrale è abituata a impiantarsi in un luogo isolato e al chiuso per verificare il proprio spettacolo, incontrando il pubblico solo al termine di questo processo. Al contrario, la nostra pratica di mestiere (basata sul calore dei materiali e delle relazioni) ci ha spinto a rompere lo schema abituale e ripetitivo della nostra professione. Abbiamo preferito porci come dei collettori gentili tra i bisogni e i desideri di chi Scandicci la vive e le competenze delle botteghe artigiane specializzate presenti sul territorio dell’Area metropolitana fiorentina”. Due spettacoli a sera per 20 spettatori-assistenti. Durata 70′. Ingresso 5 euro; prevendita Teatro della Pergola, Via della Pergola 30, Firenze, 055.0763333.

IMPRUNETA (FI)

Ultimi due giorni, sabato 11 e domenica 12, della 15ª edizione della Sagra della Ficattola di Impruneta (FI), organizzata dal Rione Sante Marie, in Piazza Accursio da Bagnolo (detta Piazza Nova) a Impruneta.

BORGO SAN LORENZO (FI)

Sabato 11 e domenica 12 Sagra delle Ficattole (pasta di pane salata fritta ripiena di affettati) e dei tortelli mugellani.

CERTALDO (FI)

A Certaldo c’è la Sagra del cinghiale al Centro Polivalente Caponnetto. Sabato 11 alle 12 e alle 20, domenica 12 alle 12 e alle 20.

PRATO

È il mito di Faust, teologo, filosofo e scienziato che vende l’anima a Mefistofele firmando col sangue un contratto in cambio di nuove conoscenze, potere e giovinezza, a suggellare il ritorno a Prato del regista Federico Tiezzi con il debutto in prima assoluta, da sabato 11 a domenica 19 al Teatro Fabbricone, di «Scene da Faust» di Johann Wolfgang Goethe (feriali ore 20.45, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30, lunedì 13 riposo). Ultima nuova produzione del Teatro Metastasio di Prato per questa stagione, realizzata con la Compagnia Lombardi-Tiezzi in collaborazione con Teatro Laboratorio della Toscana e Manifatture Digitali Cinema Prato; in scena Sandro Lombardi, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Nicasio Catanese, Valentina Elia, Fonte Fantasia, Marco Foschi, Francesca Gabucci, Ivan Graziano, Leda Kreider, Luca Tanganelli, Lorenzo Terenzi. Le scene e i costumi sono di Gregorio Zurla. Il coreografo è Thierry Thieû Niang, mentre il lavoro sulle voci è affidato a Francesca Della Monica. Allo spettacolo partecipano alcuni attori del Laboratorio Teatrale della Toscana. Goethe lavorò al Faust per sei decenni, dal 1772 al 1831, costruendo un’opera monumentale intorno alla figura del medico e mago cinquecentesco. E, attraverso Goethe, questo personaggio è divenuto parte dell’immaginario collettivo della cultura occidentale, oltre che simbolo della crisi della coscienza e dell’anima dell’uomo contemporaneo. Con la versione di Fabrizio Sinisi e la drammaturgia di Federico Tiezzi, che insieme hanno lavorato a proiettare il testo goethiano verso gli schemi del teatro epico, «Scene da Faust» è costituito da dodici scene della prima parte della tragedia, dove è centrale la figura di Mefistofele (Sandro Lombardi), che si pone come il doppio speculare di Faust (Marco Foschi), la sua metà, il suo alter ego e, freudianamente, la proiezione del suo inconscio. Biglietti da 8 a 26 euro. Info Teatro Metastasio – tel 0574 608501. Domenica 12 a fine recita ultimo incontro del ciclo Lo spettatore attento col critico Gianfranco Capitta che approfondirà i temi dello spettacolo insieme al regista Federico Tiezzi (ingresso libero).

PONTEDERA (PI)

Sabato 11 alle 21.30 a Pontedera, presso la Sala Interna di Villa Crastan, piccolo assaggio primaverile del festival Utopia del buongusto con Andrea Kaemmerle in L’uomo tigre, spettacolo comico e intenso. Ingresso libero. Ore 20:00 Cena convenzionata in alcuni ristoranti del posto; ore 21:00 Apritivo di benvenuto. Info e prenotazioni 328625881.

AREZZO

Al Teatro mecenate sabato 11 alle 21 c’è il celebre violoncellista Mario Brunello, in veste di direttore dell’Orchestra della Toscana (ORT) e di solista con un programma incentrato sulla Russia ottocentesca. In queste composizioni la musica di Mozart, idealizzata come luogo di eden, si riflette in quella di Čajkovskij (attraverso le Variazioni su un tema Rococò), e questa a sua volta si rifrange nelle composizioni dei suoi contemporanei Anton Stepanovič Arenskij e Anton Rubinstein. Apertura con le Variazioni per orchestra d’archi su un tema di Čajkovskij, op.35a del pianista e compositore Arenskij; segue il Secondo Concerto in re minore op. 96 del russo (anche se nato in Moldavia) Anton Rubinstein, difficile e raramente eseguito; poi, di Čajkovskij, la Suite in sol maggiore op.61, detta Mozartiana, una serie di Variazioni per violoncello e orchestra su “un tema rococò, pure ispirate a Mozart.

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