Putin a Roma: incontri con Papa Francesco, Conte e Mattarella

ROMA – Menù di pesce e tavoli dedicati all’arte italiana alla cena italo-russa a Villa Madama, che vede assieme il presidente russo Vladimir Putin, il premier Giuseppe Conte e i vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “L’incontro tra il pescato e il crostacei con dadolata di mela verde e pesca” figura come antipasto. Come primo piatto sono servite mazzancolle con moscardini, gamberetti e scorfano mentre come secondo a tavola arriverà una spigola agli agrumi accompagnata da un flan di verdure di campo. Come dessert il menù presenta fragoline di bosco con gelato alla vaniglia, prima del caffè finale. E ciascun tavolo presenta il nome di un grande pittore italiano: da Raffaello a Pinturicchio, da Tiziano a Leonardo fino a Caravaggio.
“Abbiamo confermato l’eccellente stato delle nostre relazioni bilaterali, nonostante il permanere delle condizioni che hanno condotto al deterioramento delle relazioni con l’Ue e quindi alle sanzioni. In un momento delicato per l’economia globale è di reciproco interesse” una buona relazione tra i due Paesi. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il presidente russo Vladimir Putin.
“Riteniamo che Mosca sia un attore ineludibile per individuare soluzioni nelle principali crisi regionali. Con Putin siamo d’accordo sul fatto che queste soluzioni, per essere sostenibili, devono essere politiche”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.
“Noi riteniamo che le sanzioni siano un fine, riteniamo che sia un regime transitorio e l’Italia lavora perché si creino le premesse per un superamento di questo stato di rapporti tra l’Ue e la Russia che non fa bene alla Russia, all’Ue e nemmeno all’Italia che potrebbe aumentare le relazioni commerciali. Per raggiungere questo obiettivo, cui l’Italia è devota, occorre che maturino le circostanze e noi lavoreremo per questo”, ha affermato Conte.
“Comprendiamo che l’Italia è legata con gli impegni europei e non abbiamo nessuna pretesa rispetto agli amici italiani ma speriamo che l’Italia sulle sanzioni porti avanti la posizione di un ritorno dei rapporti a 360 gradi con la Russia”. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa congiunta con il premier Giuseppe Conte. “Siamo grati all’Italia per la posizione che consiste nel fatto che bisogna ristabilire il regime pieno dei rapporti tra Usa e Russia”, aggiunge.

Tra Russia e Italia “i rapporti bilaterali sono ottimi”. E’ quanto riferiscono fonti del Quirinale al termine dell’incontro tra il presidente Sergio Mattarella e il presidente russo Vladimi Putin. I rapporti bilaterali, si è appreso da fonti del Quirinale, rimangono quindi ottimi nonostante il raffreddamento delle relazioni tra la Federazione e l’Occidente dovuta alle diverse valutazioni sull’Ucraina.
E’ stata registrata una “preoccupazione comune per la guerra civile in Libia e il conseguente ritorno del terrorismo islamico battuto in Siria”. Lo fanno sapere fonti del Quirinale al termine del colloquio tra il presidente Sergio Mattarella e il presidente Vladimir Putin. E’ stata anche evidenziata l’importanza della stabilità libica per l’Italia e per l’Europa. Da parte russa si è sottolineata la diversa posizione dei Paesi vicini sulla soluzione politica.

Il presidente russo ha avuto in tarda mattinata un colloquio con papa Francesco e successivamente col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. La visita è durata in tutto circa un’ora e 45 minuti. “Grazie per il tempo che mi ha dedicato e per il discorso molto sostanzioso e interessante”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin al Papa al momento di congedarsi. “Preghi per me”, gli ha detto a sua volta Francesco. Quello di oggi è stato il terzo incontro in Vaticano tra papa Francesco e Vladimir Putin. Il primo fu il 25 novembre 2013 e il secondo il 10 giugno 2015. Ma in tutto le udienze avute da Putin con tre Papi in 19 anni salgono a sei, dato che il 6 giugno 2000 e il 5 novembre 2003 incontrò anche Giovanni Paolo II e il 13 marzo 2007 Benedetto XVI, tanto da diventare in assoluto uno dei più ‘assidui’ capi di Stato in visita Oltretevere.
