Firenze, Musart festival: rock e antica rivoluzione musicale in Santissima Annunziata
FIRENZE – Un concerto entusiasmante, quello proposto mercoledì sera, 17 luglio, dal Musart Festival. Su un palco inscritto nella splendida cornice di piazza Santissima Annunziata, l’Orchestra della Toscana, in collaborazione con Prague Philarmonic Orchestra diretta da Friedemann Riehle, ha insolitamente offerto un rito rock a tutti gli effetti.
Capitanato da 4 vocalist, che si sono alternati nei singoli brani e un caldo, quanto giovane, chitarrista solista, il concerto si è aperto con Perfect Strangers dei Deep Purple. Di seguito, la ballad rock più famosa del mondo: Stairway to heaven. Dopo With or without you degli U2, il pubblico è scoppiato al suono di Smoke on the water, dove il riff della chitarra di Blackmore è stato eseguito dai fiati. Il primo tempo si è concluso al suono di We are the champions.
Dopo Shine on you crazy diamond e Another brick in the wall dei Pink Floyd, il secondo tempo è stato un vero e proprio tributo ai Queen: A kind of magic, Who wants to live forever, One vision, Love of my life, Innunendo. Il rock duro è stato interpretato con Highway to hell e You shook me all night long degli AC/DC. Il gran finale, con le torce dei telefonini, al posto dei più romantici accendini, è stato il bis di We are the champions. Pubblico adulto, ma emozionato dai ricordi della rivoluzione musicale di gioventù.
Musart Festival, rock, Santissima Annunziata