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Codacons: sciopero trasporti del 24 luglio è vergognoso, si chiede la precettazione dei lavoratori

ROMA – E’ «uno sciopero vergognoso che oltraggia la categoria degli utenti e creerà enormi disagi a quanti avevano
programmato le partenze estive a fine luglio». Lo afferma il Codacons, commentando la decisione di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti di indire uno sciopero nazionale nel settore dei trasporti il 24 e 26 luglio. «E’ assolutamente impensabile indire proteste di questo tipo nei giorni di pieno esodo estivo, quando aumenta il numero di
cittadini che si sposta in treno, traghetto o aereo per raggiungere le località di villeggiatura» spiega il presidente Carlo Rienzi.

«Non entriamo nel merito delle rivendicazioni sindacali, senza dubbio giuste, ma -scandisce Rienzi- non è più tollerabile usare i cittadini come ostaggi per far valere le ragioni dei lavoratori. Per tale motivo siamo pronti a denunciare i sindacati promotori dello sciopero per violenza privata nei confronti degli utenti se non sarà revocata la
protesta».

Non solo. Il Codacons, sulla base della normativa vigente, chiede «ai Prefetti di tutta Italia e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di precettare i lavoratori dei comparti interessati dallo sciopero, affinché siano garantite le partenze degli italiani per le vacanze estive nelle date del 24 e 26 luglio, avvisando che in caso contrario sarà il caos con immensi disagi per chi aveva prenotato le vacanze estive e danni economici abnormi per i consumatori causati in modo diretto dai sindacati».

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