Nuovo esame di maturità, aumentano i diplomati con 100 e lode.In Toscana sono 262

C’era una certa curiosità per vedere i risultati degli esami di maturoità nuovo modello, che avevano causato qualche apprensione fra gli studenti e fra i docenti per le molte novità introdotte. ma i risultati hanno dato ragione ai riformatori e hanno spazzato via i dubbi sollevati.
Dai primi risultati disponibili relativi agli Esami di Stato della Scuola secondaria di II grado, in base alle rilevazioni effettuate dal Miur, si registra un aumento dei diplomati con 100 e lode: sono l’1,6%, l’anno scorso erano l’1,3%.
Diminuiscono complessivamente gli studenti che hanno conseguito un voto superiore a 70/100: sono il 61,7%, rispetto al 64,5% di un anno fa. In Toscana i diplomati con lode sono stati 262.
Quest’anno, e’ stato ammesso all’esame il 96,1% dei candidati scrutinati (nel 2018 era stato il 96%). I diplomati finali risultano essere il 99,7%, erano il 99,6% nel 2018. Se le lodi aumentano, i diplomati con il 100 ‘secco’ sono in
leggero calo: sono il 5,6%, nel 2018 erano il 5,7%. Cresce la percentuale dei ragazzi con voto compreso tra 91 e 99, dal 9% al 9,8%. Diminuiscono sensibilmente i voti nella fascia 81-90, dal 19,6% al 16%; calano leggermente i 71-80, dal 28,9% al 28,7%.In aumento i punteggi al di sotto del 70, il 38,3% rispetto al 35,5% del 2018. I 61-70 sono il 31,4% (erano il 27,7% nel 2018). I 60 scendono dal 7,8% al 6,9%. Complessivamente, i 100 e lode sono 7.365, in termini assoluti.
La Regione con il piu’ alto numero assoluto di diplomati con lode e’ la Campania (1.287), seguita da Puglia (1.225) e Sicilia (817). Guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale piu’ alta viene registrata in Puglia (3,4%), seguita da Calabria (2,6%) e Umbria (2,4%). Nei licei le votazioni si confermano mediamente piu’ alte: il 2,5% ha conseguito la lode, il 7,7% ha avuto 100, il 12,3% tra 91 e 99, il 18,5% tra 81 e 90, il
29,2% tra 71 e 80. Tra i licei, e’ l’indirizzo classico a primeggiare nei risultati al di sopra della fascia tra 80 e 100.
Un risultato complessivamente incoraggiante, che conferma una maggior preparazione (o una manica più larga delle Commissioni?) nelle regioni meridionali e una supremazia del liceo classico rispetto agli altri indirizzi di studio.
