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Milano: dai tabulati telefonici non risultano contatti fra Savoini e Salvini

Milano palazzo di giustizia

MILANO – Brutte notizie per i magistrati milanesi che cercano di individuare le responsabilità di leghisti nell’affare rubli russi. Ancora non sono riusciti a metttere le mani su Matteo Salvini. Infatti dall’analisi dei due telefoni sequestrati a Gianluca Savoini (uno dei quali acquistato di recente) e dall’esame dei tabulati telefonici non risulterebbero contatti, né via chat né via mail o telefonici, fra il presidente dell’associazione LombardiaRussia e il segretario della Lega Matteo Salvini. È quanto si apprende in ambienti giudiziari. Sarebbero emersi invece contatti preparatori all’incontro dell’hotel Metropol di Mosca, almeno dall’estate dello scorso anno, fra Savoini, gli altri 2 italiani coinvolti e persone legate agli interlocutori russi al tavolo.

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