
Usa: ecco le foto dei satelliti, l’attacco a Riad dall’Iran. Petrolio a 60,36 dollari al barile

WASHINGTON – Gli Usa mostrano le foto dei satelliti: proverebbero che l’attacco dei droni alle raffinerie di Riad sarebbe partito dall’Iran. Intanto gli insorti yemeniti Huthi, ritenuti vicini all’Iran, che hanno rivendicato gli attacchi alle installazioni petrolifere saudite di sabato scorso, avvertono le compagnie petrolifere straniere e i loro dipendenti di stare lontani dalle raffinerie di Abqaiq e Khurais, affermando che tali obiettivi sono ancora nel loro mirino. La perdita di produzione per l’attacco agli impianti di Saudi Aramco, in Arabia Saudita, rappresenta il più grande danno determinato da un singolo evento per i mercati petroliferi.
La perdita di 5,7 milioni di barili al giorno, il 5% della produzione mondiale, è superiore a quella nel 1979 con la rivoluzione iraniana e nel 1990 con l’invasione del Kuwait. Sui mercati schizza in alto il prezzo del petrolio a New York scambiato a 60,36 dollari al barile (+10,06%). Intanto le unità navali dei Pasdaran iraniani hanno sequestrato nello stretto di Hormuz una nave sospettata di contrabbandare gasolio verso gli Emirati Arabi Uniti. Nell’operazione è stato fermato anche l’equipaggio. Lo riporta l’Isna.