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Austria: oltre 6 milioni al voto dopo l’Ibiza-Gate

VIENNA – Dalle 7 gli austriaci sono chiamati alle urne per rinnovare il parlamento. Il voto anticipato si era reso necessario la scorsa primavera dopo la sfiducia al governo Kurz per lo scandalo Ibiza-Gate che aveva travolto il partner di coalizione Fpoe. Il paese nel frattempo è stato guidato dal governo tecnico della ex presidente della Corte Costituzionale Brigitte Bierlein. Chiaro favorito di questa tornata elettorale è il giovane leader dei popolari ed ex cancelliere Sebastian Kurz che però dovrà trovarsi una maggioranza longeva nel Nationalrat. Alle urne sono chiamati 6,4 milioni di austriaci, uno su sei vota per corrispondenza. Le operazioni di voto terminano alle ore 17, in alcune zone rurali anche molto prima. Il record assoluto di ‘voto veloce’ spetta a Hinterhornbach: nel paesino tra le montagne del Tirolo, con i suoi 70 elettori, le urne restano aperte per appena 90 minuti. Alle politiche del 2017 la Oevp di Kurz conquistò a Hinterhornbach l’83,33% dei consensi.

Austria, elezioni, Kurz


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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