Pompeo a Roma: «Sull’Ucrainagate non tolleriamo intimidazioni. Dazi? Cina pericolosa anche per l’Italia»

ROMA – E’ a Roma per parlare di economia, il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ma parla, durante la conferenza stampa con Di Maio a Villa Madama, anche del tentativo di impeachment che riguarda il presidente Trump. Così afferma: «Le domande poste a noi violano in maniera profonda la separazione dei poteri. Risponderemo al nostro obbligo costituzionale ma in modo che siano in linea con il sistema americano e non tollereremo intimidazioni». Pompeo, in particolare, si è riferito al suo veto agli interrogatori di cinque dirigenti del dipartimento di Stato nell’indagine d’impeachment, confermando aver partecipato alla telefonata tra Trump e il leader ucraino Zelensky.
Ancora Pompeo: «L’Italia è un Paese sovrano, ma ribadisco anche in Italia che la Cina ha un approccio predatorio negli scambi commerciali, negli investimenti e altro e quindi rappresenta una minaccia comune per i nostri Paesi. E sottolineo come ci sia una collaborazione stretta tra Stati Uniti e Italia. A cominciare dagli ottimi rapporti esistenti tra Trump e Mattarella».
E l’Italia come si pone nella vicenda? Il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, ha affermato: «Siamo alleati degli Usa e condividiamo le preoccupazioni su determinate infrastrutture strategiche come il 5G. Non abbiamo nessuna intenzione di partecipare ad accordi commerciali che possano ledere la nostra sovranità come Stato». Di Maio ha anche ricordato che, tuttavia, «la nuova normativa in Italia ci rende tra i più avanzati sulla sicurezza in Europa».
