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Marco Carta assolto dall’accusa di furto: «Oddio! Grazie!». Il pm impugnerà la sentenza

Marco Carta assolto dall’accusa di furto a Milano

MILANO – Fine di un incubo per Marco Carta. Il cantante è stato assolto dal giudice di Milano per il furto di sei magliette del valore di 1.200 euro avvenuto lo scorso 31 maggio alla Rinascente di Milano. Il pm Nicola Rossato aveva  chiesto per l’artista otto mesi di carcere e 400 euro di multa. «Oddio! Grazie!». Sono state le prime parole, tra le lacrime, di Marco Carta, al telefono con il suo difensore Ciro Simone Giordano, dopo l’assoluzione. Ma il pm di Milano Nicola Rossato impugnerà la sentenza di assoluzione «per non avere commesso il fatto», nel processo abbreviato di oggi a Milano a carico del cantante Marco Carta. Lo si apprende da fonti giudiziarie.

L’ex vincitore di Amici e di Sanremo non era presente, ieri 31 ottobre, in aula davanti al giudice di Milano Stefano Caramellino della sesta penale. La scorsa udienza era stato stralciato il procedimento a carico di Fabiana Muscas, l’infermiera 53enne che quella sera fu arrestata insieme a Carta (per lei l’arresto fu convalidato, per il cantante no).

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