Venezia: acqua alta record. San Marco rischia. Il sindaco chiede il Mose con urgenza
VENEZIA – E’ a rischio anche la basilica diSan Marco. L’acqua alta a Venezia ha raggiunto il picco di 187 centimetri e ha provocato nuovamente l’allagamento della Basilica di San Marco con conseguenze sui mattoni e sulle colonne dell’edificio e anche ai marmi recentemente sostituiti. Intorno alle 23 il livello ha cominciato a scendere, assestandosi sul metro e 81 centimetri. Ma il sindaco, Luigi Brugnaro, ha paura per un nuovo innalzamento previsto fra l’alba e la prima mattina di mercoledì 13 novembre. Il istema di messa in sicurezza, il tanto criticato Mose, ora viene invocato. Gli amministratori chiedono che venga completato rapidamente. Sempre per mercoledì è stata disposta la chiusura delle scuole di Venezia e isole di ogni ordine e grado.
«Stiamo affrondando una marea più che eccezionale – scrive Brugnaro su Twitter – Tutti mobilitati per gestire l’emergenza. Stiamo affrontando maree che segnano record negativi. Domani dichiareremo lo stato di calamità. Chiediamo al Governo di aiutarci, i costi saranno alti. Questi sono gli effetti dei cambiamenti climatici. Il Mose va terminato presto».