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Mondiali 2014, Olanda-Argentina

Olanda: il calcio si ferma per un minuto contro il razzismo

Olanda-Argentina, Messi calcia una punizione

L’AJA – Un piccolo gesto per dare un messaggio forte. Dopo quanto accaduto lo scorso weekend, con gli insulti ad Ahmad Mendes Moreira, attaccante dell’Excelsior, il calcio olandese ha deciso di ribellarsi. Secondo quanto anticipa il quotidiano “Algemeen Dagblad”, nelle partite in programma nel fine settimana nell’Eredivisie e nella seconda divisione, tutti i giocatori rimarranno fermi nel primo minuto di ciascuna partita e sugli schermi degli impianti verra’ mostrato il messaggio «Razzismo? E allora noi non giochiamo». Un modo per attirare l’attenzione sul problema e dare un segnale deciso verso l’esterno. L’Excelsior, la squadra di Moreira, chiedera’ inoltre ai tifosi di sventolare al 18′ – il numero di maglia del giocatore – un cartellino rosso, da qui anche il nome dell’iniziativa
«Mostra al razzismo il rosso». Gia’ dopo quanto successo a Moreira, Depay aveva preso posizione sui social (“Sono nauseato e
stanco di vedere e rivedere certe immagini. Quando finira’? Diciamo no al razzismo”) mentre in occasione della vittoria sulla
Georgia, Wijnaldum ha festeggiato il gol mostrando alle telecamere il proprio avambraccio accanto a quello di Frenkie De Jong, a
dimostrazione che non ci sono differenze di colore.

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