Torino: fra le sardine c’è anche suor Giuliana, già vicepresidente della Compagnia di San Paolo

TORINO – Suor Giuliana la ‘sardina’. C’è anche una suora nel movimento civico che ha debuttato a Bologna per sfidare Matteo Salvini e ha preso il largo nel Paese. Alle’sardine’ ha aderito da subito anche suor Giuliana Galli, ex vice presidente della Compagnia di San Paolo e anima della onlus Mamre che lavora con rifugiati e richiedenti asilo e soccorre vittime di violenza ridotte in schiavitù.
«Mi piace il pensiero di questi giovaniche vogliono contrastare un certo modo di pensare pugnace e violento»,dice suor Galli in un’ intervista all’Adnkronos. Le ‘sardine’ hanno debuttato in piazza Maggiore a Bologna per sfidare in contemporanea Matteo Salvini ma lei il segretario della Lega non lo vuole nominare neanche per sogno. Tutte le volte che si parla di qualcuno gli si dà spazio, dichiara.
La religiosa, da sempre in prima linea nell’aiuto a chi soffre e grande conoscitrice di alta finanza, racconta di essere stata contattata da un’amica sui social e di avere aderito immediatamente al pensiero portato avanti dalle ‘sardine’: «Qui non c’entra l’appartenenza ai partiti, il buono del movimento – osserva suor Galli- è il pensiero di parole dette bene, in connessione con i diritti umani riconosciuti a e da tante persone che sono sul nostro territorioe che fino ad oggi sono state piuttosto silenziose. C’è un razzismo dilagante. Se penso poi alle offese a persone come Ilaria Cucchi e al fratello, a Liliana Segre che hanno vissuto tragedie e, arrivati ad un momento particolare della loro vita, sono stati sbeffeggiati con parole e atteggiamenti poco umani. Siamo davanti a situazioni anche poco cristiane al di là di esibiti simboli cristiani. C’è una discrepanza tra un modo di parlare e di agire che contrasta quasi radicalmente con quello che è il messaggio umano e cristiano. La cosa buona di questo movimento è che diffonde un senso di pulizia e armonia, è positivo».
