
Ergastolo a Battisti: Gabrielli, è un atto di giustizia nei confronti di chi ha pagato con la vita

ROMA – «Il capitolo Battisti si è concluso. Il fatto che la Cassazione abbia ribadito che la pena deve essere quella dell’ergastolo credo che sia un atto di giustizia, soprattutto nei confronti di chi ha pagato con la vita quelle scelte di morte che Battisti e altri hanno fatto». Lo ha detto il capo della polizia, Franco Gabrielli, a margine della commemorazione del 50esimo anniversario della morte di Antonio Annarumma, presso la caserma a luidedicata in via Cagni, a Milano, commentando la decisione della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla Difesa dell’ex terrorista che chiedeva di commutare la pena a vita in 30 anni. «Noi non abbiamo mai un atteggiamento di godimento per le disgrazie altrui – ha aggiunto Gabrielli – o per il fatto che le persone siano condannate al carcere a vita. Però ci fa piacere che a chi ha prodottocosì tanti guasti, attentato all’assetto democratico e ucciso persone,venga attribuita la giusta pena».
