Firenze, Amici della Musica: week end all’insegna delle variazioni con Lucchesini & c. e il Concerto italiano

FIRENZE – Sabato 7 dicembre alle 16 il pianista Andrea Lucchesini torna al Teatro della Pergola insieme ai giovani Federica Bortoluzzi ed Edoardo Turbil, allievi suoi e di Maria Tipo, per la prima volta ospiti degli Amici della Musica. I due pianisti affiancheranno il loro ex maestro in un concerto che alterna pagine per pianoforte solista e per pianoforte a quattro mani, un genere, quest’ultimo, particolarmente gradito e praticato nei salotti dell’Ottocento. Si parte con Schubert e i Drei Klavierstücke D 946, brevi componimenti destinati ai dilettanti, ma pubblicati solo vent’anni dopo la morte del compositore, perché ritenuti troppo difficoltosi, per giungere a due brani per pianoforte a quattro mani: il Rondò in la maggiore D 951 e la Fantasia in fa minore op. 103, composta nell’ultimo anno di vita di Schubert e carica di struggente malinconia. Si prosegue con «Bilder aus Osten op. 66», per pianoforte a quattro mani, e le Geistervariationen di Schumann. Poche settimane prima di essere internato in manicomio, il compositore, in preda alle allucinazioni, raccontò di aver udito in sogno una melodia che pensava gli fosse stata inviata dal cielo da Schubert e Mendelssohn. Quella melodia degli ‘spiriti’ è il tema delle cinque Geistervariationen, sua ultima opera. Pochi anni dopo, Johannes Brahms ne riprenderà il motivo iniziale per una serie di dieci variazioni, le Variazioni su tema di Schumann op. 23, che suonano come un commovente addio dell’amico e allievo al Maestro.
Domenica 8 dicembre alle 21 prosegue al Saloncino della Pergola il ciclo «Odissea Bach» con Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini. Ensemble di riferimento per la musica antica, protagonista di prestigiose produzioni operistiche, ospite fisso nei festival internazionali specializzati, Concerto Italiano da oltre trent’anni è impegnato nella riscoperta e valorizzazione del repertorio barocco, rivelandone ogni volta aspetti estetici inediti. Il concerto, intitolato «Variations on variations», è dedicato alla variazione, forma tra le più caratteristiche del periodo barocco. La variazione consente al compositore di sondare tutte le possibilità offerte dal tema, arricchendolo di volta in volta con nuove soluzioni ritmiche, armoniche e melodiche; Johann Sebastian Bach ha consegnato ai posteri modelli imperituri di quest’arte e, passando di variazione in variazione, il piatto forte della serata è rappresentato dalle variazioni per antonomasia, ovvero le «Variazioni Goldberg». Molto si è detto sull’origine di questo sommo capolavoro bachiano, concepito come parte finale del progetto della Clavier-Übung. E che sia stato composto realmente per allietare le notti dell’insonne conte Keyserling, che aveva al suo servizio il giovane cembalista Johann Gottlieb Goldberg (ipotesi suggestiva, ma improbabile) oppure no, poco importa.
Biglietti in vendita al Teatro della Pergola (via della Pergola 18-30), presso il circuito regionale Box Office e online su www.ticketone.it
