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Firenze: Dmitri Sitkovetsky al violino e sul podio dell’Orchestra della Toscana

Dmitry Sitkovetsky (foto John Walsh)

FIRENZE – Venerdì 10 gennaio al Teatro Verdi l’Orchestra della Toscana (ORT) sarà diretta da Dmitri Sitkovetsky , che è anche solista al violino nel concerto di Čajkovskij.

Fil rouge del concerto è il tema della memoria. Tra la Serenata n.1 op.11 di Johannes Brahms del 1858 e la Sinfonia n.1 «Classica» di Sergej Prokof’ev del 1917 passano circa 60 anni; entrambe le composizioni sono nate sotto il richiamo del passato nel tentativo di riferirsi al genere settecentesco della tradizione del grande Haydn. Brahms approdò al genere della Serenata per la suggestione provata all’ascolto di Serenate e Divertimenti di Haydn e di Mozart nel periodo trascorso tra Amburgo e Detmold.

Prokof’ev scriveva nell’autobiografia: «Trascorsi l’estate del 1917 nella più completa solitudine nelle vicinanze di Pietroburgo. Leggevo Kant e lavoravo molto. Il pianoforte lo lasciai di proposito in città … Avevo l’intenzione di comporre un’opera sinfonica senza l’aiuto del pianoforte. In un’opera cosiffatta i timbri orchestrali avrebbero dovuto essere più puri. Ecco come nacque l’idea della Sinfonia nello stile di Haydn … Quando cominciò a prendere forma concreta la battezzai col nome di Sinfonia Classica». Un culto per l’antico che Brahms e Prokof’ev manifestarono quando avevano circa 24-25 anni, come se l’approdo alla maturità (e alla modernità) presupponga di salpare dall’antico, confrontandosi coi grandi maestri.

«Souvenir d’un lieu cher» (Ricordo di un luogo caro), composto da Čajkovskij nel 1878, è un brano per violino e pianoforte, inizialmente scritto come il movimento lento del Concerto per violino e orchestra ma poi scartato.

Il poliedrico Dmitry Sitkovetsky si è distinto come esecutore e compositore di successo dedicando la sua vita musicale a una pluralità di generi. Discografia abbondante, carriera che abbraccia oltre quattro decenni, è riconosciuto a livello internazionale come violinista, direttore, autore, trascrittore e educatore. Famose molte sue trascrizioni, come quella per orchestra e trio d’archi delle «Variazioni Goldberg».  La stagione in corso lo vede esibirsi in tutta Europa, Nord e Sud America e Asia.

Firenze, Teatro Verdi (via Ghibellina, 99): venerdì 10 gennaio ore 21

Figline Valdarno, Teatro Garibaldi: sabato 11 gennaio 2020 ore 21

Empoli, Palazzo delle Esposizioni: martedì 14 gennaio 2020 ore 210

Orchestra della Toscana (ORT) – Dmitri Sitkovetsky direttore e violino

Prokof’ev, Sinfonia n.1 op.25 “Classica”
Čajkovskij, “Souvenir d’un lieu cher” per violino e archi (arrangiamento di Glazunov)
Brahms, Serenata n.1 op.11

Prezzi Teatro Verdi | Stagione Concertistica: Posti numerati I settore €16 intero – €14 ridotto; II settore €13 intero – €11 ridotto (tutti più diritti di prevendita) in vendita c/o Biglietteria del Teatro Verdi (tel 21.23.20 orario 10/13 e 16/19) e punti del Circuito Box Office. Online su www.teatroverdifirenze.it

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