Doha: Mattarella, per la crisi in Libia serve un supplemento di saggezza
DOHA – «Serve un supplemento di saggezza nell’affrontare le diverse crisi in atto, dalla Libia all’Iran fino alla Siria». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella incontrando a Doha l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani. Il capo dello Stato ha ribadito che l’Italia crede nel multilateralismo e che in questo mondo che presenta diversi problemi e molte tensioni bisogna spegnere i focolai prima che contagino l’intera area.
In Libia non è possibile che si prenda il potere con le armi, ha affermato Mattarella sottolineando come l’Italia appoggi la posizione saggia del Qatar. L’emirato sostiene con nettezza il governo di Tripoli guidato da al Sarraj. Sosteniamo la legittimità del governo di al Sarraj ma dialoghiamo con tutti, ha ribadito il presidente, aggiungendo che l’Italia appoggia l’azione dell’Onu e del suo alto rappresentante per la Libia Salamè. Va assolutamente rispettato il ‘cessate il fuoco’ e bisogna evitare la presenza militare di altri Paesi. Pensare di poter risolvere con le armi è un’idea grossolana, ha proseguito il capo dello Stato. Bisogna lavorare – ha aggiunto – per restituire al popolo libico stabilità e una convivenza civile.
