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E’ morto Manfredo Fanfani, pioniere della sanità privata in Toscana. Aveva 98 anni

Il pofessor Manfredo Fanfani (Foto da youtube.com)

FIRENZE – Fu il pioniere della sanità privata in Toscana, il professor Manfredo Fanfani, morto nella notte fra domenica 9 e lunedì 10 febbraio a Firenze. Fondatore nel 1954 dell’Istituto di Ricerche Cliniche. Aveva 98 anni. Le esequie si terranno  martedì 11 febbraio, alle ore 11,30, nella Basilica di San Miniato al Monte. Note le sue amicizie nel mondo dell’arte e della cultura con Renato Guttuso e Oriana Fallaci e nel mondo scientifico con il cardiochirurgo Christian Barnard.

Manfredo Fanfani era il titolare, insieme ai figli Fabio e Stefania, dell’Istituto Fanfani, ubicato in piazza Indipendenza. Dai primi anni ’80 è gestito dai figli, Fabio specialista in radiologia, nonchè console generale delle Filippine e decano del Corpo Consolare di Firenze, e dalla sorella Stefania specialista in igiene e medicina nucleare. L’Istituto conta un organico di 110 dipendenti a contratto.

L’Istituto Fanfani è stato tra i primi, negli anni ’60, ad introdurre metodiche di automazione del laboratorio di analisi mediche ed
innovativi strumenti diagnostici ad alta tecnologia. All’inizio degli anni ’80, accanto ai più evoluti strumenti di radiologia tradizionale,
fu installato il primo tomografo computerizzato (Tac) di terza generazione in Toscana e successivamente la prima risonanza magnetica in ambito privato. Nel 1984 l’Istituto è stato il primo utilizzatore europeo dell’esame Tc Dentalscan, indispensabile per lo studio preliminare dell’implantologia dentale. Nel 1994 è stata una delle prime strutture ad adottare la radiologia digitale consentendo una
netta riduzione della dose di radiazioni assorbita, applicazione molto apprezzata soprattutto in ambito pediatrico. Nel 2005 un ulteriore salto innovativo avvenne con uno strumento che combina l’esame di medicina nucleare Pet con l’esame Tac (Tc\Pet).

L’Istituto è inoltre all’avanguardia nel settore della diagnostica di laboratorio, i cui laboratori sono autorizzati e accreditati con il servizio sanitario nazionale.  «La Toscana perde uno dei suoi profili più grandi. Alla famiglia, agli amici, a quanti lo ammiravano e ne riconoscevano il valore umano prima e professionale poi, a nome del Consiglio regionale, porgo le mie più sentite e affettuose condoglianze». Il presidente Eugenio Giani esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Manfredo Fanfani.  A conferma dello spessore e della levatura dell’uomo, Giani ricorda le molteplici amicizie nel campo della cultura, dell’arte e del mondo scientifico. «Manfredo era persona di altissima levatura. Perdiamo uno dei nostri più stimati e riconosciuti cittadini. Alle sue intuizioni la Toscana deve moltissimo».

eugenio giani, istituto di analisi cliniche, Manfredo Fanfani, sanità privata, Toscana


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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