Commisso: «Bravo Iachini, punto importante». Pioli: «Mi dispiace, il rigore non c’era»
FIRENZE – Dagli Stati Uniti, arriva subito il commento del presidente, Rocco Commisso, che elogia la Fiorentina e la capacità tattica di Iachini. Ecco le sue parole: «Partita molto complicata, abbiamo fatto fatica, ma alla fine, con tutta la determinazione e l’orgoglio, siamo riusciti a conquistare un punto importantissimo! Questa squadra è come il mister Iachini, non molla mai: anche in
inferiorità numerica abbiamo creato le nostre occasioni. Ora cerchiamo di ricaricare le batterie e pensiamo all’Udinese. Forza
ragazzi!».
IACHINI – «La squadra ci ha sempre creduto, ha lottato, abbiamo mantenuto un atteggiamento propositivo ed alla fine se avessimo vinto ai punti per le occasioni avute non avremmo rubato nulla». Lo ha detto il tecnico viola, Beppe Iachini, dopo il pari tra Fiorentina e Milan. «Da settimane abbiamo preparato la possibilità di mettere un attaccante in più -ha aggiunto Beppe Iachini-. Stasera lo abbiamo fatto perchè ci serviva. Non mi aspettavo di rimanere in dieci, ma l’ho proposto perchè i ragazzi sapevano come muoversi. Peccato perchè la parata del loro portiere su Caceres era una grande chance. Siamo insieme da 45 giorni, però abbiamo tanti fattori positivi, anche se dobbiamo migliorare in tante cose. Chiesa esterno? Federico sugli esterni e’ un giocatore che e’ nel suo, per recuperarlo ho cercato di tenerlo piu’ vicino alla porta. Ora sta giocando sia attaccante che sull’esterno, ci lavoreremo però come spirito sta interpretando bene entrambe le situazioni. Abbiamo fatto tante cose positive, dispiace non aver sfruttato alcune occasioni anche nel primo tempo che ci avrebbero potuto portarci per primi in vantaggio. Abbiamo ampi margini di miglioramento soprattutto in termini di personalità, ma ricordo che siamo anche una squadra molto giovane che paga in esperienza».
PIOLI – «Dispiace per il pareggio perchè abbiamo fatto fino al 70′ una gara molto bella. C’è rammarico e ci sono nostre responsabilità. E’un peccato perchè abbiamo perso il controllo della gara quando siamo rimasti con un uomo in più. Il rigore? Non c’era, l’ho vista dalla panchina che la palla l’ha toccata Romagnoli e non capisco perchè non si utilizzi la tecnologia in certe occasioni. Davo per scontato che il Var aiutasse l’arbitro a correggere una valutazione sbagliata. Difficile accettare». Lo ha detto il tecnico rossonero, Stefano Pioli. Aggiungendo: «Nelle ultime partite ci stanno succedendo episodi strani. Abbiamo però anche nostre responsabilità perchè abbiamo smesso di giocare quando siamo rimasti in superiorità numerica. Dovevamo gestire meglio il pallone ed abbiamo subito quattro-cinque contropiedi. Non abbiamo rispettato gli equilibri. La squadra si è sentita troppa sicura di sè. Abbiamo perso gli equilibri quando dovevamo tenere meglio le posizioni. Quando abbiamo subìto il gol eravamo ben piazzati. Ci sono delle situazioni che andranno valutate, analizzate e migliorate. Il mio ritorno a Firenze? La città mi ha sempre regalato grandissime emozioni nella mia carriera, da calciatore e da allenatore-ha proseguito Stefano Pioli-. Sono molto legato a questo ambiente, anche perchè abbiamo vissuto insieme una vicenda particolare come la scomparsa del nostro Capitano. Mi ha comunque fatto molto piacere ricevere un’accoglienza così calorosa. Le parole di Gadzidis su di me? Io sono sempre sereno, non sto pensando al futuro e non devono farlo neanche i giocatori. Non è una mia priorità pensare all’anno prossimo, c’è ancora tanto da fare. Non abbiamo vinto oggi la partita che volevamo vincere e quindi dobbiamo rifarci presto».