
Coronavirus, Berlusconi: «Ora costruttivi con il governo, dopo l’emergenza no»

ROMA – Silvio Berlusconi manda messaggi distensivi all’Europa e al governo in un’intervista a Qn. Ma si prepara alla battaglia per il dopo emergenza. Intanto afferma: «L’Europa deve dimostrare di essere una comunità solidale basata su valori condivisi e non la somma di miopi egoismi nazionali. In concreto, è bene che finalmente la Banca Centrale europea, dopo le infelici dichiarazioni dei primi giorni, si sia mossa dando ossigeno ai mercati con il piano di acquisti di titoli anti-pandemia per 1100 miliardi di Euro, ma sono indispensabili anche lo sblocco dei fondi del Mes, senza condizioni, come salva Europa e un forte intervento della Bei per un grande piano di infrastrutture, funzionale al rilancio del sistema economico».
Per l’ex premier non servirà mantenere un clima di unità nazionale anche nel dopo: «Oggi ci confrontiamo con il governo con spirito
costruttivo perché è in gioco la salute e la vita degli italiani, ma la nostra visione del futuro rimane alternativa a quella della
sinistra. Oggi siamo in guerra e in guerra si deve lavorare per il bene comune».
