Coronavirus: sequestrate 137mila mascherine non regolari
FIRENZE – Potevano essere pericolose. Per questo i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno sequestrato oltre 137.000 tra mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (Dpi) del tipo FFP2 e FFP3 presso rivenditori finali, intermediari e importatori a causa della mancanza della scheda tecnica del prodotto o della certificazione o autocertificazione delle caratteristiche. I finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze hanno effettuato un primo sequestro di circa 1.600 mascherine del tipo FFP3, le più filtranti, alcune delle quali vendute da alcune farmacie fiorentine e del nord Italia in semplici involucri in plastica, senza alcuna indicazione per l’utilizzo e con ricarico dell’800% rispetto al prezzo di importazione, in violazione del regolamento comunitario Ue, relativo agli obblighi di certificazione e informazione dei Dpi.
Anche i successivi accertamenti, svolti presso l’intermediario – che ne aveva ancora 1.400 in magazzino in ragione della propria attività – e presso l’importatore al quale lo stesso si era rivolto, hanno fatto emergere la mancanza assoluta, anche all’origine, della scheda tecnica e della certificazione. In un secondo caso le Fiamme Gialle, mentre erano intente a verificare l’osservanza delle misure restrittive alla circolazione volte al contenimento del coronavirus, hanno notato una persona intenta a trasbordare alcuni pacchi da un furgone a un’autovettura che, a seguito di verifica, contenevano 18.000 mascherine con una certificazione non rispondente al prodotto. L’intensificazione dei servizi a tutela dei consumatori, con particolare riferimento all’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha permesso di intercettare alcune spedizioni di mascherine destinate alla vendita, tutte prive di schede tecniche o documentazione e, in un caso relativo a una partita di 8.000 dispositivi, anche prive di fatturazione, in violazione della la valutazione della conformità dei
dispositivi medici, e dei requisiti essenziali di sicurezza e funzionalità dei dispositivi di protezione individuale.