Skip to main content

Venerdì Santo, Betori: le parole di Cristo sulla croce sono le nostre parole di oggi

FIRENZE – «Solo se saremo capaci di perdono come Gesù, con il cuore di Gesù, potremo edificare giorno dopo giorno un mondo riconciliato, in cui nessuno resta abbandonato, ciascuno si sente accolto, a tutti è offerto il dono di poter riprendere la propria vita. È il mondo che vorremmo uscisse da questa prova e di cui cogliamo i segni nella dedizione con cui tanti si stanno prendendo cura dei sofferenti».

Lo ha detto il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Frenze, nelle meditazioni sulle ultime sette parole di Gesù sulla croce nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore durante la celebrazione della Passione del Signore. Dall’arcivescovo un pensiero di vicinanza guardando la Croce anche per tante vittime del coronavirus: «Oltre il confine del tempo, oltre la lacerazione della morte, un orizzonte di pienezza di vita attende tutti coloro che si affidano all’amore di Gesù. Lo pensiamo in particolare per i morti di questi giorni, cui sono mancati i riti del distacco umano, ma non è mancato l’abbraccio del Crocifisso». Commentando la frase di Cristo crocifisso «Dio mio, Dio mio, perché mihai abbandonato?», riferita dal Vangelo secondo Marco, l’arcivescovo di Firenze ha osservato: «La preghiera di Gesù rivela il dramma della solitudine nella prova, che egli condivide con ogni uomo e che possiamo immaginare sulle labbra dei nostri malati in questi giorni, come pure di tutti i poveri e gli oppressi del mondo nelle situazioni di guerra, fame, ingiustizia che non sono cessate e che non vanno dimenticate. Il grido di Gesù non è un atto di disperazione, ma un ultimo affidamento, nella certezza che il Padre verrà a liberarlo. Siacosì anche per i nostri cari”. Infine tra l’altro ha detto: “La sofferenza vissuta come dono si fa salvezza, per Gesù e per noi».

 

Betori, Duomo, omelia, venerdì Santo


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741