Coronavirus, riaperture: Patuanelli fase 2 nelle regioni meno colpite. Bonaccini: pronti dal 27 aprile

ROMA – «Si può ragionare su una regionalizzazione delle riaperture, nelle regioni che hanno meno persone positive è più facile tracciare i contatti». Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo e conomico, Stefano Patuanelli, a Che tempo che fa, parlando della fase 2.
Ma il dibattito è larghissimo. «Sull’apertura di nuove attività produttive lo decide solo il governo, le Regioni possono solo decidere
restrizioni. Ieri, come presidente della Conferenza delle Regioni, insieme ad altri presidenti abbiamo presentato alcune proposte al
governo. La prima: noi siamo pronti, dal 27 aprile o dal 4 maggio, a immaginare che alcune attività produttive possano riaprire». Lo
afferma il presidente della Regione E. Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, a Live, sulle riaperture dopo il lockdown. Tra le attività da riaprire, prioritarie le manifatture con alta vocazione di export e i cantieri dell’edilizia.
