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Università Padova: progetto che individua positivi a Covid – 19 senza pericoli per la privacy

PADOVA – L’Unità di Biostatistica dell’Universitàdi Padova diretta dal prof. Dario Gregori, in collaborazione con la prof.ssa Paola Berchialla dell’Università di Torino, la Prochild Onluse la Zeta Research, ha messo a punto il progetto Incident, che si propone di stimare i casi positivi al Covid-19 che ancora non sono giusti all’attenzione del Sistema Sanitario Nazionale. Ognuno può collegarsi al link https://prochild.eu/incident.php e compilare il breve questionario on line gratuito che utilizza un approccio innovativo sviluppato dall’Università di Padova, basato sugli stimatori della classe Network Scale-Up Method (NSUM).

«Questo tipo di modello, utilizzato in sociologia ed epidemiologia, viene impiegato per scovare popolazioni particolari come i sieropositivi, le vittime di stupri ecc. – spiega il prof. Dario Gregori -. Ad oggi è presente una numerosa letteratura su questo tipo di modello e la stima che ne deriva è dettata dal network di conoscenze della persona e la sua efficacia aumenta con il numero di persone coinvolte all’interno dell’indagine. Per questo motivo il progetto Incident si è scelto di farlo su scala nazionale in modo da avere una stima più accurata». Il questionario Incident si costituisce di sole 9 domande ed è in rete ufficialmente dal 15 aprile e sarà disponibile fino a che ci sarà la necessità di supportare il monitoraggio dei casi Covid-19 positivi.

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