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Bce rilancia QE pandemico: altri 600 miliardi di debito acquistati. Invariati i tassi. Spread a 171 punti

La presidente della Bce, Christine Lagarde

FRANCOFORTE – Non teme la magistratura tedesca, la Bce: che ha annunciato altri acquisti di debito per l’emergenza pandemica. Francoforte ha aumentato di 600 miliardi di euro il Pepp, portando il totale a 1350 miliardi di euro. E lascia invariati i tassi d’interesse: il tasso principale rimane fermo a zero, il tasso sui depositi resta a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. L’orizzonte temporale in cui la Bce condurrà gli acquisti di titoli per l’emergenza pandemica sarà esteso almeno fino a fine giugno 2021 dall’attuale scadenza di dicembre di dicembre 2020, e in ogni caso il Pepp continuerà finché la Bce non giudicherà che la crisi del coronavirus è finita. La presidente Christine Lagarde ha parlato di crollo senza precedenti per l’economia europea nel secondo trimestre. Prosegue la discesa dello spread. Il differenziale Btp-Bund cala a 171 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro giù all’1,37%.

La flessibilità con cui la Bce può condurre gli acquisti di debito tramite il programma Pepp per l’emergenza pandemica “sarà mantenuta per tutta la durata del Pepp”. ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, spiegando che “abbiamo usato e continueremo ad usare il Pepp per fronteggiare questi rischi di frammentazione”. Il riferimento è alla possibilità di deviare gli acquisti di titoli di ciascun Paese dell’Eurozona rispetto alla quota di ciascun Paese nel capitale della Bce, come la Bce ha fatto per i titoli italiani.

Il consiglio direttivo della Bce – ha aggiunto la presidente,  chiede un forte e tempestivo sforzo per sostenere la ripresa dopo i 540 miliardi di euro deliberati dall’Ue. Lagarde ha spiegato che “diamo dunque un forte benvenuto alla proposta della Commissione europea di un piano per la ripresa per sostenere le regioni e i settori più colpiti dalla pandemia” aggiungendo che la Bce osserva la situazione e prenderà le decisioni necessarie per isolare il sistema economico dalla pandemia. I membri del Consiglio direttivo della Bce hanno approvato con ampio consenso la decisione di espandere il programma Pepp di 600 miliardi di euro. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde che si è detta fiduciosa in merito alla decisione della corte costituzionale federale tedesca di Karlsruhe. La Bce è soggetta alla giurisdizione della Corte europea di giustizia che ha giudicato gli acquisti di bond «in linea con il nostro mandato. Abbiamo certamente preso nota del giudizio, che è diretto al Parlamento e al Governo tedesco. E siamo fiduciosi che verrà trovata una buona soluzione che non comprometterà l’indipendenza della Bce, la legge europea e la sentenza della Corte europea».

Bce, crescita Eurozona -8,7% nel 2020, +5,2% nel 2021 – La Bce taglia drasticamente le sue stime di crescita per l’Eurozona quest’anno, portando il Pil 2020 a -8,7%. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, specificando che si tratta dello scenario di base e che ne esistono due alternativi. Le nuove stime danno una ripresa a +5,2% nel 2021 e +3,3% nel 2022. Netto taglio anche alle stime d’inflazione del 2020, a 0,3% (da +1,1%), a 0,8% per il 2021 e 1,3% nel 2022.

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Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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