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Caso Scieri: procura Pisa chiude l’inchiesta con 5 indagati

PISA – La Procura di Pisa ha chiuso l’inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri, con 5 indagati, prima della scadenza fissata dalla nuova proroga al prossimo luglio, in seguito al deposito della perizia svolta dalla professoressa Cristina Cattaneo, ordinario di medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttore del Labanof – Laboratorio di antropologia e odontologia forense -, sui resti riesumati del 26enne parà siracusano trovato morto nella caserma Gamerra di Pisa il 16 agosto 1999.

Tra i cinque indagati dalla Procura pisana per omicidio volontario in concorso ci sono: Andrea Antico, di Rimini, caporal maggiore capo scelto dell’Esercito in servizio; Alessandro Panella, di Cerveteri, già caporale dell’Esercito in congedo; Luigi Zabara, di Frosinone, già caporale dell’Esercito in congedo. Ad Antico, Panella e Zabara, tutti e tre 41enni, era stato notificato lo scorso 12 maggio l’avviso di chiusura delle indagini dalla Procura militare per i reati di violenza ad inferiore mediante omicidio pluriaggravato, in concorso tra loro.

Secondo i periti della famiglia Scieri, il giovane morì dopo qualche ora di agonia. Un soccorso immediato avrebbe potuto salvarlo è l’elemento alla base dell’accusa di omicidio volontario visto che il preterintenzionale si è prescritto nell’agosto 2017.

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