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Appalti scolastici in Toscana: flash mob dei lavoratori in Piazza Santa Croce

FIRENZE – Per sensibilizzare sulla situazione dei lavoratori e delle lavoratrici degli appalti scolastici, la Cgil Firenze e le sue categorie interessate hanno organizzato una manifestazione oggi in piazza Santa Croce a Firenze (presenti tantissime persone, nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid): si è svolto un flash mob, al grido “Anche noi siamo scuola”, sul tema “Noi siamo quelli col contratto sospeso ma non col cappello in mano”.

Nell’occasione, il sindacato ha illustrato le sue proposte per migliorare il lavoro e i servizi degli appalti scolastici. La Cgil tutta chiede a gran voce la ripresa a settembre dell’attività scolastica per l’anno 2020-2021 per tutto il personale diretto e indiretto della scuola. Il futuro di queste lavoratrici e lavoratori dipende anche dalla ripresa dei servizi educativi a pieno regime. Nella logica di una sempre crescente qualificazione dei servizi, crediamo che le criticità emerse durante la pandemia del Covid 19 debbano far pensare a un ripensamento del modello di gestione dei servizi scolastici appaltati attraverso un cambio di paradigma, che porti al superamento del sistema degli appalti individuando soluzioni giuridiche più tutelanti per la qualità del servizio e del lavoro. Pensiamo a società in house o altre soluzioni di ripresa in gestione del pubblico, come per le mense, dove avevamo già intrapreso una discussione con il Comune di Firenze ancor prima della esplosione della pandemia e di cui esistono esperienze già praticate con successo in alcuni comuni della provincia di Firenze e della Toscana.

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