Gasparri (FI) minacciato di morte, lettera anonima spedita da Padova

ROMA – Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha denunciato presso il Comando Carabinieri del Senato della
Repubblica la ricezione di una lettera anonima, proveniente da Padova, contenente esplicite e ripetute minacce di morte. Non si tratta di un caso isolato in quanto anche nei mesi scorsi il senatore aveva ricevuto missive intimidatorie. Gasparri ha comunque precisato che non si lascerà intimidire da questi episodi ma che proseguirà il suo lavoro come sempre a servizio dei cittadini e del Paese, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. E’ quanto si legge in un comunicato.

Solidarietà al senatore da numerosi esponenti del centrodestra, Gelmini, Bernini, Schifani, De Poli. Nessuna reazione dal governo e dalle sinistre. Certo, ricordando i trascorsi in Alleanza nazionale del senatore, viene in mente il lugubre ritornello intonato dai terroristi e dagli estremisti rossi degli anni di piombo: «uccidere un fascista non è reato».