Skip to main content

Stadio Firenze: Italia Viva commenta risposta del Mibact, diventerà come il Flaminio di Roma

Lo stadio Franchi di Firenze in una foto anni Cinquanta

FIRENZE «la risposta del mibact alla nostra interrogazione parlamentare lascia poco spazio alle interpretazioni. La tutela del Franchi è stata ufficializzata e rafforzata, il 20 maggio 2020.  Solo quando c’era un privato pronto a investire concretamente per renderlo più moderno ed efficiente, creando sviluppo economico e posti di lavoro. La ruggine, i ferri scoperti e le crepe che già c’erano non erano abbastanza importanti da attivare il procedimento?»
Questo quanto dichiarano Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino e capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura, insieme alla Consigliera Regionale Titta Meucci e ai coordinatori fiorentini di Italia Viva Francesco Grazzini e Patrizia Ciabattoni.

«Basta guardare l’esempio dello stadio Flaminio di Roma: un impianto sottoposto alla stessa tutela dal 2008, le cui immagini attuali parlano da sole. Abbandono, sporcizia, calcinacci, erba alta e tanto altro. Noi non vogliamo che anche il Franchi finisca così! Continueremo a chiedere, in Parlamento e in tutte le sedi competenti, che si allentino i vincoli sugli impianti sportivi. È una questione di buonsenso: altrimenti rischiamo di dichiararli beni tutelati e poi lasciarli abbandonati e costosissimi per le casse pubbliche, come il Flaminio»,  concludono gli esponenti di Italia Viva Firenze

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo