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Recovery fund: Conte va all’attacco dei paesi frugali, ma senza risultati. Si tratta a oltranza

BRUXELLES – Tra cena e pause, a Bruxelles si è fatta notte e si va avanti a oltranza mentre continuano le trattative al vertice Ue sul Recovery Fund e il bilancio Ue per il 2021-2027. Fonti italiane, passi avanti nel negoziato – Si è avanzato su molti punti ma ancora non si è chiuso. Lo riferiscono fonti italiane interpellate sul negoziato in corso al Consiglio europeo sul Recovery fund. Al tavolo negoziale si sarebbero fatti progressi poco a poco e anche se ancora nessuno si sbilancia, il tentativo, fallito, era di chiudere un’intesa entro la notte. Dopo una pausa, riprenderà alle 16 la sessione plenaria del Consiglio Europeo che tratta sul pacchetto anticrisi costituito da Mff 2021-27 e Recovery Plan.

Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha messo sul tavolo, questa sera alla cena dei leader, un’altraproposta negoziale, 400 mld di euro di trasferimenti e 350 mld di prestiti. I Frugali, spalleggiati dalla Finlandia, che porta a tre su cinque il numero dei governi socialdemocratici che premono per depotenziare il piano di risposta alla crisi, insistono per tagliare i trasferimenti a 350 mld. Comunque, viene fatto rilevare, l’intesa dovrà contenere la componente sulla governance, una riduzione del volume del Bilancio Ue ed un nuovo incremento dei ‘rebate’.  L’ungherese Viktor Orban, invece, non ha paura di rimanere bloccato a negoziare: oggi ha dichiarato di essere pronto a rimanere a Bruxelles anche per una settimana, per trattare sullo Stato di diritto

Per tentare di ricondurre tutti alla ragione, Michel sembra aver deciso di mettere da parte il guanto di velluto e, intanto, ha servito ai capi di Stato e di governo un piatto freddo. Non è stata una scelta dello chef.

Lagarde, meglio un accordo Ue ambizioso che rapido  – “Dal mio punto di vista, è meglio concordare una struttura ambiziosa anche se richiede un po’ più di tempo. Spero che i leader siano d’accordo su qualcosa di ambizioso piuttosto che veloce”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, facendo riferimento al negoziato in corso a Bruxelles. Lo riporta il sito della Reuters. “Idealmente, l’accordo dei leader dovrebbe essere ambizioso in termini di dimensioni e composizione del pacchetto, in linea di massima con quanto proposto dalla Commissione”, ha detto a Reuters.

In una pausa delle trattative a oltranza nella notte Conte ha dichiarato: «L’Italia ha una dignità e non ci faremo piegare»,  ribadendo che non si può ridurre il Recovery fund né pretendere di dare a ogni Paese il potere di bloccarne i fondi.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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