Fiorentina a San Siro (stasera, 21,45, Sky) per il colpaccio. Ribery fa paura all’Inter. Formazioni

MILANO – Per l’Inter, lo spauracchio è Ribery. Conte ha fatto lezioni teoriche ai suoi per istruirli sul modo migliore di bloccare Franck. Che nonostante le 37 primavere, non si ferma e non si fa prendere mai. L’Inter ha un gran bisogno di vincere per scavalcare l’Atalanta (ora seconda da sola, a 74 punti, dopo la vittoria sul Bologna) e giocarsi le ultimissime speranze (poche davvero) di riacchiappare la Juve. Mentre la Fiorentina, già superata la quota salvezza, dovrebbe essere tranquilla. Ma Iachini, giocando sulla calma dei nervi distesi, e puntando su un Ribery refrattario anche al caldo di questo luglio, vorrebbe fare non tanto un dispetto a Conte o all’Inter, ma un regalo a se stesso: vincere a San Siro per mettere in imbarazzo Rocco Commisso. Il quale come farebbe ad esonerarlo, dopo il 2 agosto, se il buon Beppe potesse inanellare un bel filotto di vittorie. A Milano e magari anche a Roma? Sogna, Beppe Iachini. Ma Ribery è il suo profeta in campo: colui che dà qualità a una squadra per il resto non eccellente, ma ora galvanizzata dal campione che non tramonta.
IACHINI – «L’Inter e’ una grandissima squadra, di qualità, organizzata, allenata da un ottimo tecnico e quindi ci vorrà una partita perfetta perchè quella nerazzurra è una formazionne che crea molto, ed ha grandi individualita». Questo l’approccio di Iachini alla vi sfida fra Inter e Fiorentina in programma stasera, mercoledì 22 luglio, a partire dalle 21,45 (diretta su Sky) allo stadio Meazza. Contro
l’Inter ci vorrà una partita dal grande spessore a livello di organizzazione, atteggiamento, mentalità, cercando «di andare a
fare anche le nostre cose a livello offensivo – ha aggiunto Iachini – Dobbiamo trovare continuità, è un obbligo ed un dovere, affrontando ogni partita per verificare che ci sia una crescita costante ed andando a valutare tutti i nostri effettivi, per il presente e per il futuro della Fiorentina». E ancora: «Poi, il risultato è figlio del campo e può far cambiare i giudizi, però dobbiamo dare il massimo affrontando ogni partita al meglio dal 1′ al 95′, come abbiamo fatto sempre. Siamo soddisfatti perchè il percorso di lavoro si sta sviluppando in maniera giusta, i ragazzi sono cresciuti tutti, siamo migliorati in tanti aspetti, però era normale si potessero avere dei problemi dopo due mesi di stop. Si è ripreso un certo tipo di discorso e di percorso, andiamo avanti cercando di dare continuità attraverso le prestazioni e i risultati, con un gioco e la mentalità giusta. In questo senso dobbiamo continuare anche perchè dalla ripresa del campionato siamo la migliore difesa, abbiamo numeri giusti, abbiamo tirato moltissime volte in porta, magari non sempre con efficacia, però in questo abbiamo da migliorare. Abbiamo un percorso da portare avanti in queste quattro partite finali con attenzione, concentrazione, cercando di dare continuità alle prestazioni e ai risultati, anche se non è facile perchè le energie sono quelle che sono».
CONTE – Con la qualificazione alla prossima Champions League ormai in tasca, per l’Inter, oltre al tentativo quasi impossibile di riprendere la Juve, inizia la fase di avvicinamento all’Europa League. Obiettivo 5 agosto, la sfida contro il Getafe che potrebbe spalancare le porte delle Final Eight. Con questa prospettiva Conte ha in mente di fare qualche ritocco alla formazione che affronterà la Fiorentina («Abbiamo giocato tanto, alcuni calciatori hanno bisogno di riposare. Ci sara’ qualche rotazione»). In difesa sara’ il turno di Godin, a centrocampo Conte cambierà gli esterni, con Moses sulla destra al posto di Candreva e Biraghi a sinistra al posto di Young, mentre sarà confermata la coppia di centrali formata da Barella e Brozovic. Restano in ballottaggio per il ruolo di
trequartista Borja Valero ed Eriksen, mentre davanti Lautaro lascerà il posto a Lukaku, di nuovo titolare dopo tre gare, in coppia con Sanchez. L’attaccante belga è il quarto giocatore della storia dell’Inter a segnare almeno 21 gol nel suo campionato d’esordio in Serie A dopo Meazza (31), Nyers (26) e Ronaldo (25). Lukaku ha segnato complessivamente 27 gol in stagione, eguagliando
il suo primato in una singola annata da professionista (27 reti con lo United 2017/18). Conte vuole vincere contro la Fiorentina: l’Inter, nonostante il turn over, sarà caricata al massimo. Ma l’aspetta l’incognita: Ribery
Probabili formazioni
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Moses, Brozovic, Barella, Biraghi; Borja Valero; Lukaku, Sanchez. All. Conte
FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Chiesa, Duncan, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Ribery, Cutrone. All. Iachini
Arbitro: Giacomelli (Trieste)
Diretta sky 21.45
