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Porto Empedocle: sul traghetto s’imbarcano i migranti positivi e non i turisti. Proteste eclatanti soffocate dalla forze del’ordine

PORTO EMPEDOCLE – La situazione degli arrivi e della permanenza di migranti, anche infetti, diventa sempre più ingestibile, per le proteste dei cittadini e dei turisti, ormai impossibilitati a gestire un’esistenza normale per la presenza invasiva dei poco graditi ospiti.

Notte di tensione a Porto Empedocle, dove diversi turisti hanno chiesto il rimborso del biglietto dopo avere atteso la nave per Lampedusa, arrivata in ritardo e mai piu’ ripartita. Stando al racconto delle persone, il ritardo sarebbe dovuto alle procedure di imbarco di piu’ di 300 migranti, poi effettivamente scesi e collocati, a piedi, nella vicina tensostruttura di Porto Empedocle, gia’ satura. Questa situazione ha portato molti turisti a chiedere il rimborso del biglietto con la nave che non e’ ripartita nella notte, ma e’ rimasta ormeggiata. Dopo la sanificazione dei locali, alcuni dei vacanzieri diretti a Lampedusa sono stati invitati a dormire a bordo della nave. Molti pero’ hanno preferito ritornare a casa, non senza rabbia: alcuni turisti, in escandescenze nei locali della biglietteria, sono stati identificati dalle forze dell’Ordine, che hanno sorvegliato l’area del porto per tutta la notte». Severissimi con i turisti, che invocano l’esercizio dei loro diritti, di manica larga con i clandestini che ci invadono, ecco il governo giallorosso.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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