Festa di San Lorenzo: l’omelia del Cardinale Giuseppe Betori. Successo delle visite guidate al complesso mediceo laurenziano
FIRENZE – Nonostante le limitazioni delle regole conseguenti alla pandemia la basilica di San Lorenzo era piena di fedeli, si vede che molti sono rimasti a Firenze. Schierate in prima fila le principali autorità, con il prefetto Lega, il sindaco Nardella, il presidente del Consiglio regionale Giani, rappresentanti del Comune, vertici delle Forze di sicurezza, delle istituzioni culturali, fra queste la Direttrice dei Musei del Bargello, la dr.ssa Paola D’Agostino.
Dopo la cerimonia della consegna dei ceri votivi da parte del sindaco Nardella, la messa, officiata e presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, che non ha mancato di commentare la situazione attuale della città: «Illuminare i non facili giorni che stiamo vivendo, tra speranze, seppure ancora tra molti timori, di regressione della pandemia e pesanti preoccupazioni per un presente e un futuro economicamente e quindi socialmente assai problematico. Per un verso, sentiamo di poterci rallegrare per come l’emergenza sanitaria è stata affrontata con senso di responsabilità dalla grande maggioranza della popolazione, con competenza e dedizione da chi opera nel sistema sanitario, con presenza e generosità dal mondo del volontariato – premette Betori – Ora, però, dobbiamo chiederci se questo spirito di partecipazione e condivisione saremo capaci di farlovivere anche oltre la fase dell’emergenza sanitaria, per nutrire anchequest’ulteriore fase, di emergenza economico-sociale, non meno problematica per il futuro della società». Per l’arcivescovo di Firenze, «è questa la sfida che ci attende e che impone responsabilità e coerenza da parte di tutti, amministratori, imprenditori, lavoratori. La cultura della condivisione è necessaria anche sul versante economico, particolarmente nella nostra città, per la quale la pandemia ha svelato squilibri che le masse turistiche occultavano e al tempo stesso alimentavano. Un’economia fiorisce sullabase di relazioni sociali e non su bisogni artificiosamente indotti: ènecessario un sapiente equilibrio tra vissuto familiare, attività artigianale e commerciale, promozione culturale».
In serata le visite guidate al complesso mediceo laurenziano hanno riscosso addirittura un overbooking, dalle 140 presenze previste si è giunti a 143 visite di persone e gruppi che si erano prenotati. Un ottimo viatico per le future esperienze di questo tipo che Opera Medicea Laurenziana e Musei del Bargello hanno intenzione di riproporre, visto l’interesse suscitato nel pubblico.
Il video delle celebrazioni:
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