Marsala, Cas: agente ferito, sindacato Coisp accusa governo di non voler frenare violenza immigrati

MARSALA – Quello che e’ accaduto a Marsala e che ha portato un agente della polizia di Stato a subire gravi lesioni durante l’inseguimento dei 40 tunisini fuggiti dal Cas, e’ l’ennesimo episodio che vede le Forze dell’Ordine portate allo stremo in seguito alle rivolte dei migranti. L’escalation di violenza delle ultime settimane orchestrata dagli ospiti dei Centri nei confronti dei poliziotti,e’ la conferma di quanto il sistema di accoglienza italiano sia ormai al collasso. Sono troppo pochi gli agenti a tutela dell’ordine pubblico nei Centri di accoglienza e troppi i migranti ospitati. Le donne e gli uomini in divisa fanno sempre il massimo ma non e’ piu’ possibile sopportare questa situazione: gia’costretti a turni massacranti, a ore di straordinario obbligate e a poche accortezze per la loro incolumita’ fisica, non possono rischiare perfino la vita per arginare una situazione alla quale il governo non sembra voler porre rimedio.» Lo ha dettoDomenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp.
