Elezioni Toscana: Pd si mobilita per offese alla Consigliera Monni
FIRENZE – Monia Monni, vice presidente del gruppo Pd nel Consiglio regionale della Toscana e candidata alle prossime elezioni regionali nei comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa, è stata il bersaglio di insulti sessisti da parte di un consigliere comunale della Lega di Scandicci, Christian Braccini. Lo rendo noto la stessa Monni.
“Avevo ricordato al Consigliere leghista che il fascismo non è un’opinione, ma un reato. Lui ha deciso di rispondermi che il fascismo sta solo nella mia piccola testa di donna frustrata perché insoddisfatta e invitandomi a frequentare siti di appuntamenti per ritrovare la serenità. Ennesimo odio social verso le donne propagato dalla classe dirigente leghista in Toscana – racconta Monni – Come vengono messi di fronte alle loro dimensioni umane, provano a sfoggiare quelle fisiche, a mostrare denti e muscoli. Azzannano. E se sei donna tirano fuori il peggio, cercano di deriderti e umiliarti”.
“La Lega diceva di averlo sospeso per una foto a Predappio alla cripta Mussolini, ma pochi giorni fa si era fotografato durante una visita inun’azienda scandiccese con Matteo Salvini. Non mi resta che pensare che fosse una sospensione di comodo per ragioni elettorali – conclude Monni – Questi comportamenti gettano nel fango le Istituzioni e dimostrano il vero volto della destra: maschilisti contro le donne”.
Solidarietà a Monni stata espressa da Rossi, Bonafé, Nardella ed da altri esponenti del Pd toscano.
