Ministero dell’Interno: Paolo Pomponio nuovo direttore del servizio della Polizia Stradale. Gli altri movimenti
ROMA – Paolo Maria Pomponio, fino a oggi questore di Ascoli Piceno, da domani, 1 ottobre, sarà Direttore del servizio di Polizia stradale, funzione prestigiosa e di alta responsabilità che lo vedrà coordinare a livello tecnico-operativo l’attività dei Compartimenti Polstrada presenti sul territorio nazionale. Pomponio è molto conosciuto a Firenze, per aver svolto incarichi di vertice in diversi settori operativi, compreso quello, ultimo in ordine di tempo prima del trasferimento ad Ascoli, dirigente regionale della Polizia Stradale della Toscana, assolto nel quadriennio 2016-2020. Il Capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli lo ha chiamato a Roma, nel ruolo che, come detto, ricoprirà praticamente da subito, ossia da giovedì primo ottobre.
Il posto di Pomponio ad Ascoli sarà preso da Alessio Cesareo, impegnato fino a oggi a Prato. Dove, invece, è stato destinato Giuseppe Cannizzaro, di origini siciliane, finora dirigente, a Trieste, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Friuli-Venezia Giulia. Egli vanta pregressi investigativi di un certo spessore, specie nel contrasto dell’immigrazione clandestina. Ai citati dirigenti superiori va il cordiale e beneaugurante saluto di Firenze Post.
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Conosco Paolo Pomponio da oltre 30 anni: lo incontrai la prima volta in occasione di una visita a Firenze di MIkhail Gorbaciov, che aveva appena lasciato la guida dell’ex Unione Sovietica. Dovevo intervistarlo per La Nazione. Pomponio, naturalmente, si occupava del servizio d’ordine. Litigammo, non ricordo perché. Facemmo pace subito. Nacque un’amicizia incrollabile. Pomponio non è solo un poliziotto, ma un uomo dotato di grande sensibilità, realmente al servizio della gente: qualità ereditata dal padre, che era un apprezzatissimo medico. E’ anche assai attento alle esigenze dell’informazione: il che, ai miei occhi, lo rende quasi perfetto. Un grande in bocca al lupo, caro Paolo.
Sandro Bennucci
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