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Nuovo Lockdown: Confesercenti, si rischia di mettere in gioco oltre 270 miliardi di consumi fino a Natale

ROMA – «La sicurezza pubblica è la priorità assoluta, ma nuove restrizioni rischiano di mettere definitivamente in crisi il sistema delle piccole e medie imprese italiane. Da qui a Natale sono in gioco oltre 270 miliardi di consumi: ulteriori limitazioni all’attività economica si tradurrebbero nella scomparsa di migliaia di attività e posti di lavoro».

Così Confesercenti in una nota commenta le indiscrezioni sulle misure anti-contagio allo studio da parte del Governo.

«Bisogna intervenire sull’economia solo se strettamente necessario, in maniera circoscritta e – soprattutto – rendere disponibili subito, fin dal primo giorno, nuovi aiuti. Interventi di sostegno certi, rapidi e adeguati, destinati alle imprese che entrerebbero in crisi per effetto delle restrizioni. Per evitare il peggio serve l’impegno di tutti: da parte delle istituzioni, che devono adottare provvedimenti di sicurezza chiari e sostenibili e offrire immediatamente un sostegno alle attività in difficoltà, senza i ritardi registrati dagli interventi precedenti; da parte delle imprese, che devono garantire le precauzioni necessarie; e infine dei cittadini, che invitiamo ad agire con senso di responsabilità, seguendo le norme di distanziamento sociale e indossando la mascherina».

Poi un appello alla comune responsabilità che può traghettarci fuori da questa situazione critica. «Se le imprese entrano in difficoltà è tutto il paese che va in tilt. Pubblici esercizi, bar, ristoranti, pub, negozi, alberghi, così come parrucchieri e centri estetici sono attività che producono ricchezza e occupazione, migliorano la qualità della vita dei cittadini e rendono più sicure le nostre città. E favoriscono anche la vita sociale, un valore per tutti: facciamo in modo che questo bene comune non venga disperso, facendo ognuno la nostra parte»

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
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