Proroga stop licenziamenti, confronto sindacati – governo

ROMA – Una discussione serrata per cercare di avvicinare posizioni molto distanti sul prolungamento della deroga al blocco dei licenziamenti: governo e sindacati così stanno ancora cercando la quadra sul nodo principale del nuovo confronto convocato per oggi sulla manovra. La data del 31 gennaio proposta dall’esecutivo non piace ai leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil , Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri che hanno ribadito la richiesta di prolungamento del blocco dei licenziamenti fino alla finedell’emergenza in parallelo con la proroga della cassa Covid. Una richiesta confermata al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri e alministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, anche alla ripresa del round seguita ad una pausa ‘tattica’.
Ma le posizioni restano ancora molto distanti tra le parti sulla proroga dei licenziamenti e la cassa integrazione: il tavolo in corso dalle 19,30 di ieri non è riuscito per ora a trovare una quadra tra le posizioni dei ministri dell’Economia, Roberto Gualtieri e del Lavoro, Nunzia Catalfo, e le esigenze di Cgil, Cisl e Uil e si è chiuso verso el 2,30 di oggi senza nessun accordo. I leader sindacali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri, infatti, sono stati fermi nel ribadire che la proroga della cassa integrazione ed il blocco dei licenziamenti debbano camminare di pari passo. Un incontro serrato, quello di questa notte, durante il quale ,riferiscono i sindacati, Cgil Cisl e Uil hanno riunito più volte le segreterie unitarie alla ricerca di uno sblocco: la palla a questo punto sembra passare al premier Giuseppe Conte.
