Covid-19: Speranza, ci saranno verifiche e alcune regioni potranno cambiare zona, a rischio anche la Toscana
ROMA – La situazione delle misure governative per arginare l’offensiva del Covid-19 è in continua evoluzione e rischia di creare confusione e sconcerto nei cittadini, oltre a mettere le Regioni contro lo Stato centrale.
Secondo quanto anticipa anche il Riformista il ministro Speranza nelle prossime 48 ore dovrebbe verificare i nuovi dati, al fine di emanare eventualmente altre ordinanze, cioè altre zone rosse o arancioni. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero quattro le Regioni a rischio: si tratta di Campania, Liguria, Toscana e Veneto.
Speranza, parlando a Stasera Italia, ha affermato: «Penso che il Paese non abbia bisogno di risse istituzionali ma di lavoro comune. È evidente che tutti sapevano bene come funzionava il sistema ed è evidente che loro conoscono persino prima di noi questi dati perché questi dati nascono a livello regionale, il numero di posti letto, il numero di persone che tu impegni nel contact racing, il numero di giorni che passa tra la data di inizio sintomi e la data del tampone. Serve una unica grande squadra contro un unico nemico insidioso».
E ha spiegati i criteri che vengono seguiti dal governo: «I parametri che si costruiscono sulla base dei dati che le regioni forniscono all’Iss hanno portato a questi risultati. Non è che questi numeri e questi dati sono fermi per sempre ci sarà un elemento di dinamismo. Lo schema fotografa l’evoluzione, non è che questa è la fotografia di sempre. L’importante è che siano i parametri scientifici a guidarci sempre».