Covid: palestre, piscine, cinema e teatri verso chiusura prorogata
ROMA – Come per le piste da sci, continueranno a essere sospese – da metà gennaio – le attività di palestre, piscine, cinema e teatri. E’ quanto si apprende da fonti di governo che precisano che si deciderà anche sulla base dei dati epidemiologici che arriveranno dopo l’Epifania.
Il governo deciderà, dunque, dal 7 gennaio in poi, quando tutta l’Italia dovrebbe tornare gialla, ma, come detto, potrebbero essere dunque rinnovate misure che prevedono la sospensione di spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e altri spazi anche all’aperto, così come la chiusura di palestre e piscine.
Italia arancione fino alla vigilia di Capodanno – Nell’euforia da Vaccine Day, si chiude la prima fase di zona rossa di Natale, iniziata il 24 dicembre, e per l’Italia ci sono ora tre giorni arancioni, fino alla vigilia di Capodanno, con negozi aperti e spostamenti nel Comune senza autocertificazione.