Fiorentina: solo 0-0 col Bologna. Grazie a Dragowski. Urgente la nuova punta. Pagelle

FIRENZE – Vogliamo essere poetici? Derby dell’Appennino in bianco, così come le cime innevate che dividono Firenze e Bologna. Non ce l’ha fatta, la Fiorentina, a trovare il gol. Di contro, bravissimo Dragowski che ha impedito al Bologna di portar via i tre punti. L’impresa di Torino, per ora, resta una perla isolata. Vlahovic largamente insufficiente e sostituito nel finale. Il problema, Juve a parte, resta tutto. Un’altra punta serve come il pane alla Fiorentina. Partite come quella con il Bologna, così come quelle precedenti con Genoa, Benevento e Verona, le avresti dovute vincere. Viola spesso in affanno, soprattutto a metà campo. Dove Soriano, Schouten e Dominguez hanno fatto spesso la differenza. Costringendo la Fiorentina ad affannosi recuperi. Borja Valero ha alternato sprazzi di lucidità e buone giocate ad errori e pause imbarazzanti. E ha sprecato una limpida occasione da goòl nella ripresa, prima di essere sostituito da un Bonaventura più positivo anche se non risolutivo. Qualche problemino anche in difesa, soprattutto con Igor e con un Pezzella non al meglio. Caceres, nella nuova veste di esterno, ha dimostrato di non essere a proprio agio e si è trovato in seria difficoltà con Dijks uno dei più intraprendenti del Bologna. Ora bisognerà rispolverare la grinta di Torino nella trasferta della Befana a Roma con la Lazio. Atrimenti saranno ancora guai. Ribery? Bene all’inizio. Poi disperso. Il migliore? Dragowski, come spesso succede. Bravo Bartolomeo.
RIBERY – Lanciato dalla straordinaria vittoria di Torino, Prandelli non cambia quasi nulla: c’è solo Venuti al posto di Biraghi squalificato. Pronti via e Fiorentina subito nell’area rossoblù: al 1′ Venuti e Ribery duettano, palla per Vlahovic che lotta, si gira e calcia, ma il pallone esce sul fondo. Quindi numero di Ribery al 2′ che entra in area e lascia partire un tiro che sbatte su De Silvestri eppoi sul palo. Peccato. Il Bologna riparte (3′) e segna con Orsolini, ma era evifentissimo il fuorigioco di Palacio. Al 4′ cartellino giallo per De Silvestri che strattona da dietro Ribery. Che dire? Fiorentina scoppiettante, ma attenzione: il Bologna fa vedere di essere in campo, pronto nelle ripartenze. Al 15′ grave rischio per i viola: Orsolini si sposta de destra al centro, nessuno lo ostacola, e il gioiellino del Bologna lascia partire un tiro che sfiora il palo alla destra di Dragowski.
PEZZELLA – Fiorentina molto attiva, con un Ribery caricato a molla, ma serve grande attenzione perchè Orsolini e Dominguez sono spine nel fianco. Al 18′ Schouten falcia Venuti, ma l’arbitro non fischia. Il giocatore viola resta a terra e sono i rossoblù a mettere fuori il pallone. Grave errore di Igor (20′) che favorisce una ficcante azione del Bologna: Pezzella rimedia alla meglio su Palacio. Eppoi occhio a Soriano, che spunta palla al piede dappertutto. Ma Orsato ci vede bene? Al 25′ Tomiyasu tira la maglia a Riberry che va in terra. E l’arbitro accorda la punizione al Bologna. Poco dopo, per fortunam Orsato si accorge di un fallaccio di Schouten su Castrovilli e ammonisce il rossobù, recidivo.
DRAGOWSKI – Al 31′ cross da sinistra di Castrovilli per Vlahovic che sfiora di testa ma la manda fuori. Manca ancora qualcosa, a Dusan, per essere il centravanti implacabile che serve alla Fiorentina. Prandelli, lo incita, lo richiama, lo istruisce, ma lui non arriva all’appuntamento con i palloni che i compagni, gli forniscono, ora, con una certa continuità. In ogni caso devo riconoscere al Bologna squadra un piglio aggressivo molto insidioso: al 34′ Palacio scappa e punta la porta, lo ferma Dragowski con un’uscita da vero, grande portiere. Altro rischio viola al 37′: Barrow colpisce al volo, ma Dragowski ribatte, si precipita sul pallone Palacio, tira anche lui al volo, ma c’è la schiena di Pezzella che devia. Non basta: Barrow e Palacio mettono di nuovo in crisi la difesa viola e deve rimediare, di nuovo, Dragowski con un’altra uscita alla disperata, ma da vero campione.
MIHAJLOVIC – Si scuote, la Fiorentina. Attivissimo Castrovilli che cerca Vlahovic, in due occasioni, ma non lo trova. Perchè non c’è. Al 43′ Borja Valero (attivo ma un po’ a disagio con il mobilissimo centrocampo bolognese) ha un buon pllone, di controblzo, qualche metro fuori area, in posizione centrale, ma la conclusione è alta. Grosso rischio nel finale: Dijks va via pericolosamente a Caceres, che nella nuova vesta di esterno dimentica talvolta come ci si difende. Finisce un primo tempo con i brividi, per la Fiorentina. Cosa che si ripete in avvio di rioresa. Mihajlovic sostituisce De Silvestri con Paz. Il Bologna attacca con Soriano, guadagna un angolo e Dijks si fa pericoloso. La Fiorentina prova a ripartire ma, ancora una volta, lo schieramento centrale bolognese, con Schouten e Dominguez e Soriano, è più mobile e manovriero. Borja fa più fatica rispetto alla partita di Torino. E Amrabat corre spesso a vuoto.
VLAHOVIC – Non a caso, Prandelli fa scaldare Bonaventura. Ma nell’attesa che arrivi il cambio, il Bologna imperversa. Dominguez è bravo ed esuberante: anche troppo. Tanto che al 12′ non ci sta ad aver perso un contrasto con Castrovilli lo prende per i calzoncini e rimedia l’ammonizione. Un minuto dopo, Fiorentina in ripartenza: Ribery inventa e serve Borja a centro area, quasi un rigore in movimento: il tiro tiro è forte e dritto ma sfiora il palo alla destra di Da Costa. Questione di centimetri. Quindi occasione ghiotta per il Bologna, ma Palacio e Barrow non hanno il piede giusto. Caceres, sempre in affanno su Dijks, fa partire il contropiede viola, ma Vlahovic si fa fermare da Paz. Arrivano le sostituzioni: Bonaventura resta in panchina. Entrano Lirola per Caceres e Kouamè per Vlahovic, oggi a secco e insufficiente. Mihajlovic fa entrare Vignato e Olsen per Palacio e Orsolini. Solo al 32′ Prandelli manda in campo Bonaventura, ormai caldo abbastanza, al posto di un Borja Valero che ha alternato giocate pregevoli a errori e pause.
BONAVENTURA – Spinge ora la Fiorentina: su traversone di Ribery per Lirola davanti alla porta, anticipato in angolo da Dijks. E’ il momento di affondare il colpo, pensa Prandelli. Il Bologna, senza Orsolini e Palacio, ha perso molto in trazione anteriore. Di contro, Bonaventura è più incisivo di Borja e Lirola, sulla fascia destra, si fa trovare spesso pronto. Quarto e quinto cambio per il Bogna: entrano Poli per Schouten e Svanberg per Dominguez, probabilmente il migliore della truppa di Mihajlovic. Occasionissima per Castrovilli, poprio al 45′, ma la conclusione è a fil di palo. Tre minuti di recupero. Che non bastano per trovare un gol.
Fiorentina (3-5-2)) | Bologna (4-2-3-1) | ||
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Dragowski | 7 | Da Costa | 6 |
Milenkovic | 6 | De Silvestri (nel st dal 1' Paz, 6) | 5,5 |
Pezzella | 5,5 | Danilo | 6 |
Igor | 6 | Tomuyasu | 6 |
Caceres (nel st dal 26' Lirola, 6) | 5 | Dijks | 6,5 |
Amrabat | 5,5 | Schouten (nel st dal 41' Poli, sv) | 6,5 |
Borja Valero (nel st dal 32' Bonaventura, 6) | 6 | Dominguez (nel st dal 43' Svamberg, sv) | 6,5 |
Castrovilli | 6 | Orsolini (nel st dal 30' Olsen, sv) | 6 |
Venuti | 5,5 | Soriano | 6,5 |
Ribery | 6 | Barrow | 6 |
Vlahovic (nel st dal 26' Kouamè, 5) | 5 | Palacio (nel st dal 30' Vignato, sv) | 6 |
All.: Cesare Prandelli | 5,5 | All.: Sinisa Mihajlovic | 6 |
Arbitro: | Orsato di Schio | 5 | |
Marcatori: | |||
Note | Ammoniti: De Silvestri, Igor, Schouten, Dominuez, Pezzella, Bonaventura, Kouamè |
Bologna, Castrovilli, Dragowski, Fiorentina, Mihajlovic, Orsolini, Palacio, Prandelli, Ribery
